Riso, non buttare l’acqua di cottura: è magica. Usala così, vedrai che risultati

Riso, non buttare l’acqua di cottura: è magica. Usala così, vedrai che risultati. Alcuni ti lasceranno assolutamente senza parole.

acqua di riso magica
Riso su tagliere – Pixabay

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM.

L’acqua di cottura o di risciacquo del riso è ricca di proprietà, perché una volta cotto e rimosso dall’acqua, quest’ultima contiene minerali importanti, come acido folico, ferro, potassio, zinco, magnesio e quasi tutte le vitamine del gruppo B.

Affinché altri antiossidanti e nutrienti, come l’inositolo, possano svilupparsi nell’acqua di riso, dovrebbe essere conservata in frigorifero per circa uno o due giorni e lasciata riposare.

Riso, usa la sua acqua di cottura in questo modo

acqua di riso proprietà
pediluvio – Pixabay

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Acqua di riso: così non l’hai mai usata. In giardino è una vera scoperta

Inoltre, è importante sapere che l’acqua del primo risciacquo può contenere polvere o residui di pesticidi presenti nel riso, quindi, il consiglio è di utilizzare il primo risciacquo solo per attività non di cottura, come la pulizia e la lucidatura, e utilizzare il secondo o il terzo risciacquo per cucinare e per trattamenti beauty.

La vitamina B1, B2, i lipidi e gli amidi presenti nell’acqua di riso lo rendono una soluzione speciale, perché l’amido di riso e l’acqua formano una soluzione colloidale. Di conseguenza, è utile ed efficace ai fini della pulizia di casa; l’acqua di cottura o risciacquo del riso diventa, quindi, un vero e proprio detergente naturale privo della durezza dei prodotti chimici ma con l’aggiunta di vitamine e lipidi.

L’acqua di riso si conserva solo per un giorno a temperatura ambiente, per 3-4 giorni in frigorifero.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Acqua di riso: è impossibile farne a meno. Prepararla é facilissimo, serve praticamente per tutto

Un primo uso alternativo dell’acqua di cottura del riso è per lavare i piatti, ossia come detergente naturale per le stoviglie; è importante sottolineare che, per lo sporco più ostinato e le incrostazioni difficili da eliminare è preferibile ricorrere al normale detergente per piatti.

In caso di stoviglie non troppo sporche, l’acqua di cottura del riso è perfetta da usare in sostituzione del classico detersivo.

Una soluzione green al 100% che fa bene all’ambiente e alle mani, che non verranno aggredite dai tensioattivi e sostanze chimiche.

Gestione cookie