Cervello fresco e pimpante? Arriva la soluzione naturale sana ed efficace a cui puoi ricorrere nei periodi di forte stress.
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La società contemporanea impone dei ritimi insostenibili e inadeguati alla crescita del benessere di mente e corpo. Performatività e velocità sono le parole d’ordine dei ritmi giornalieri e sotto l’egida di qesti dictat cresce la sensazione di sopraffazione.
Oggi parliamo di un palliativo ai dolori mentali del nostro secolo, di una soluzione efficace che permetterà al tuo cervello di respirare e riprendere energie in poco tempo.
Hi mai sentito parlare di “Burn out“? è un fenomeno di natura psicologica sempre più frequente nelal popolazione mondiale. Sai tratta di un vero e proprio esaurimento di risorse fisiche e psicologiche per affrontare i ritmi lavorativi imposti dalla routine quotidiana.
Il significato letterale è quello di “bruciato” e fa riferimento ad una particolare condizione di affaticamento mentale. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Snità) l’ha definita sindrome da stress cronico associata al contesto lavorativo. Che sia per stress, burn out, o semplice avanzare dell’età, mettiamo in luce un possibile alleato alle fatiche cerebrali.
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L’aiuto proviene dalla natura, da alcuni frutti in particolare, quelli rossi. Che questi siano ricchi di antiossidanti è ben noto, quest’informazione ci è stata propinata in tutte le salse, ma la cosa meno nota è l’effetto benefico che dei particolari componenti di questi frutti determinano per la mente. Parliamo dei flavonoidi.
I flavonoidi sono dei pigmenti vegetali che caratterizzano il tipico colore rosso dei frutti rossi, per l’appunto. ono presenti nei mirtilli, nel vino rosso, nelle cipolle rosse e persino nei kiwi e nel cioccolato fondente. Uno studio specifico ha dimostrato che consumare tanti mirtilli quanti starebbero in una tazza, quotidianamente, ha un impatto positivo sulle funzioni cerebrali.
I benefici si manifestano soprattutto su individui di età compresa fra i 5o e gli 80 anni. Perchè proprio i frutti rossi e non le cipolle ad esempio? Lo studio giustifica la scelta per via della presenza di ben due varietà di flavonoidi interni ai frutti rossi: le antocianine e le proantocianidine.
Gli effetti positivi del consumo di mirtilli rossi agirebbero soprattutto migliorando la memoria episodica visiva. La ricerca sperimentale ha coinvolto 142 volontari di età superiore ai 50 anni, tutti privi di una storia clinica che racconta di difficoltà cerebrali.
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Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a delle analisi del sangue, delle urine e in alcuni casi a risonanza magnetica. Al termine del test è stata somministrata a ciascuno della polvere di mirtilli rossi disidratati. La quantità era equivalente ad una tazza di frutti. L’indicazione era di consumarne una porzione al giorno per 12 settimane.
Alla fine del periodo di sperimentazione sono state ripetute le analisi e la memoria episodica visiva dei singoli individui ha mostrato un miglioramento notevole rispetto ai test precedenti lo studio. La memoria verbale episodica è invece rimasta inalterata.
A livello cognitivo nono si sono registrati significativi miglioramenti. In compenso il colesterolo LDL dei partecipanti, il cosiddetto colesterolo “cattivo”, si è abbassato notevolmente. Memoria visiva episodica e colesterolo sono quei fattori effettivamente modificati dall’apporto di frutti rossi.