La pianta mangia metalli è una speranza che permette di rispondere in modo naturale ai danni dell’inquinamento.
La pianta mangia metalli è stata soprannominata anche pianta anti-inquinamento. Infatti, si tratta di una pianta che ha la capacità di assorbire i metalli molto più di quanto riescano tutte le altre. Per questo, è stata coltivata nelle Filippine come metodo naturale per bonificare una vasta area dal nichel.
La pianta in questione è facilissima da coltivare e si può piantare anche nel giardino di casa per eliminare eventuali residui inquinanti dovuti ai composti chimici utilizzati da un precedente proprietario del terreno.
La pianta mangia metalli è una soluzione semplice che si può realizzare anche in casa. Prima di tutto, però, è importante sapere come si chiama e a quale famiglia appartiene. Stiamo parlando della Rinorea Niccolifera, che appartiene alla famiglia delle Violaceae. Viene chiamata anche iper-accumulatrice, proprio per la sua capacità di trattenere circa 18mila mg di nichel per chilo di tessuto vegetale.
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Nelle Filippine, lo studio dell’Università Los Banos ha evidenziato come è possibile ottenere dalle foglie della pianta il nichel accumulato come materia prima per un successivo utilizzo. Al momento questa pianta è proveniente dalle Filippine. Quindi è molto difficile da trovare nei negozi italiani. Si può provare nei negozi di importazione.
In ogni caso, è importante ricordare che è una pianta che si trova in un paradiso tropicale. Quindi è importante – se la si trova – tenerla alla luce solare diretta e dare l’acqua di frequente, ma solo quando serve per evitare ristagni.
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In più, questa tipologia di pianta ha molte foglie e pochi fiori, quindi l’uso ornamentale in casa non è proprio il massimo. Per un uso in un terreno limitato, ne basta un solo esemplare. C’è anche da considerare che difficilmente nei nostri terreni si trovano alte concentrazioni di nichel, a meno che non si abiti vicino a un’industria pesante!