Gas in casa, puoi vivere anche senza. La guida degli esperti per risparmiare sulla bolletta

Cucina e riscaldamento a gas. Sei proprio sicuro che non ci siano alternative? Parliamo dei vantaggi che comporta il passaggio all’elettricità.

Gas bolletta fornello
Fornello a gas (Foto di Steve Buissinne da Pixabay)

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Il gas si utilizza da tempo immemore nelle nostre case. Ci viene in aiuto in cucina, per scaldare l’acqua in bagno e per i riscaldamenti. È quindi possibile sdradicare una tradizione così profondamente radicata nella nostra quotidianità?

Il caro prezzi generato dalla crisi energetica unito con la più importante crisi ambientale e climatica del nostro tempo ha sollevato numerose riflessioni nella direzione di una diversificazione delle fonti energetiche.

Gas in casa: puoi farne a meno. Le alternative economiche ed ecologiche

Gas bolletta induzione
Cucina a induzione (Foto di Luisa Kittner da Pixabay)

Le cucine a gas rappresentano innazitutto un rischio concreto per chi opera ai fornelli. Il rischio di incidenti domestici legati ad ustioni, dispersioni di gas e incendi è elevatissimo. Nella primavera del 2021 il 13% degli italiani abitava una casa alimentata con fonti alternative al gas, il 30% si dichiarava troppo affezionato al gas e l8% non sapeva neppure di possibili alternative.

Un’alternativa estremamente efficiente al gas metano, più sicura ed economica è rappresentata dalla cucina ad induzione. Questo nuovo piano cottura ha iniziato a diffondersi da vent’anni a questa parte e si basa sulle leggi chimiche e fisiche delle particelle di calore a contatto coi liquidi.

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Il meccanismo su cui si basano questi innovativi fornelli è quello dell’induzione. Il fornello fondamentalmente è in grado di scaldare le particelle interne ai cibi che stiamo cucinando impendendo al calore di diffondersi sulla padella utilizzata. Il rischio di ustione è praticamente nullo.

Il fornello si spegne quando non percepisce più il peso della pentola e la piastra intorno al fornello resta fredda. Non da ultimo, non vi saranno fiamme libere, griglie roventi o fughe di gas a seminare agitazione. Sul piano della sicurezza la piastra a induzione è sicuramente preferibile.

Perchè allora c’è ancora tutta questa reticenza nell’adottare la cucina a induzione elettrica e abbandonare quella a gas? La difficoltà è quella che provano tutti di fronte a qualcosa di nuovo, l’adattamento. Per prima cosa installare un piano cottura ad induzione comporta l’acquisto di un set di pentole completamente nuovo.

Le padelle e pentole per la cucina a gas non vanno bene per l’induzione, quindi c’è una spesa in più da sostenere. Inoltre il costo dell’efficienza di un piano ad induzione grava direttamente sulla bolletta della luce, muovendosi grazie alla corrente. Non tutti sono disposti ad accogliere di buon grado le spese incluse.

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Il consumo di kilowatt è infatti elevato e determinerà un prezzo di poco più alto di quello di una cucina a gas. Per quanto riguarda il riscaldamento a gas, esistono anche in questo caso delle alternative. Gpl, caldaie a biomasse, pannelli di riscaldamento ad infrarossi e stufe elettriche rientrano fra queste.

Per la casa poi ci sono i famosi pannelli solari e il nuovissimo “minieolico“. Quest’ultimo prevede l’installazione di mini impianti eolici per la casa che costano molto meno dei pannelli solari e garantiscono un significativo risparmio sulal boleltta della luce. Bisogna guardare con fiducia all’orizzonte delle rinnovabili. Ce lo chiedono l’ambiente e l’Euorpa con il Green-deal.

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