I mattoni di plastica sono più resistenti del cemento? La risposta è nei ByBlocks. Ecco come vengono realizzati.
I mattoni di plastica sono resistenti e sono un’ottima soluzione per il riciclo anche quando la plastica non è riciclabile altrimenti. Si chiamano ByBlocks e sono realizzati dall’azienda ByFusion Global Inc. Cosa fa questa azienda di Los Angeles?
Il segreto dietro al successo di questi mattoni di plastica resistenti è nell’utilizzare quanto viene recuperato dal mare in qualcosa di essenziale per la bioedilizia. Ecco quali sono le caratteristiche di questi mattoni e perché sono così eccezionale?
Questi mattoni si realizzano raccogliendo la plastica non riciclabile. Infatti, il tipo specifico del materiale non ha nessuna importanza! Senza usare colle o composti chimici, questa attività riesce a comprimere questa plastica per trasformarla in mattoni che si possono ottenere in diverse forme. Al momento, la produzione consente di ottenere materiale per l’edilizia piatto, incastrabile, oppure in forme combinate pensate per il progetto specifico da realizzare.
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Questa realizzazione ha la sua importanza perché si presenta come alternativa al cemento cavo che si usa oggi nell’edilizia tradizionale e la plastica è trattata in modo tale da non essere un problema per l’uso domestico. Infatti, una vernice trasparente consente di utilizzare questo materiale anche se ci sono alte temperature e sole cocente. Oltre a questo, è importante ricordare che la plastica è tra i materiali meno biodegradabili di sempre. Questo ha causato numerosi problemi anche nel nostro Paese (il caso delle ecoballe è forse quello più noto). L’azienda americana riesce a portare a suo favore questa caratteristica, trasformando la plastica in materiale edile durevole.
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Con nove chili di plastica si crea un mattone dello stesso peso. Infine, questa soluzione edile consentirebbe di rimuovere almeno 10 milioni di tonnellate di plastica entro il 2025 se l’azienda si espandesse, almeno secondo Heidi Kujawa, CEO della società che crea ByBlocks.