Come ogni anno, di questo periodo, gli alberi si riempiono di melata, una sostanza zuccherina secreta dai parassiti che si nutrono di linfa, ma c’è il rimedio naturale, nostro alleato.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Come ogni anno, di questo periodo, gli alberi si riempiono di melata, una sostanza zuccherina secreta dai parassiti che si nutrono di linfa, ma c’è il rimedio naturale, nostro alleato. Si tratta si una secrezione appiccicosa prodotta dai parassiti che infestano le piante durante la primavera e l’estate. Se, da un lato, la melata ha enormi qualità lenitive e antibatteriche, e noi la usiamo per combattere alcuni malanni, oppure sotto forma di miele, questa provoca un danno serio alla biodiversità.
Quando la melata è eccessiva è un problema per gli agrosistemi, e permette la diffusione di funghi e virus. Si sviluppa sulle foglie e non permette alle piante di svolgere la fotosintesi, condannandole a morte. Questa ha consistenza vischiosa e una colorazione grigiastra, e fa diffondere le infestazioni di afidi e di formiche. Un problema che deve essere risolto tempestivamente.
Rimedio naturale per evitare la melata degli alberi
Alcuni Comuni, infatti, sfruttano un efficace rimedio naturale per combattere gli afidi e diminuire questo processo di distribuzione di melata. In che modo? Affidandosi a un simpatico alleato. Oramai, numerosi Comuni che ogni anno devono combattere con le infestazioni da afidi lo sanno. Gli alberi si riempiono di melata e vanno incontro a gravi danni. Un problema di sopravvivenza del verde, ma anche estetico, poiché la melata imbratta non solo foglie e tronchi, ma interi viali.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Carrubo, tutte le curiosità su questa pianta mediterranea. Si dice che abbia 7 vite
Per evitare tutto ciò e contrastare il problema, si fa affidamento a un insetto nostro alleato, simbolo di fortuna e di successo: la coccinella. Se il caldo anomalo del mese di maggio ha accelerato questo processo distruttivo, portando enormi quantità di afidi sulle piante, non resta che combattere. In che modo? Rilasciando migliaia di coccinelle, nemiche giurate degli afidi. Le coccinelle si nutrono di afidi e riescono a bloccare la produzione di melata. Già da anni si sfrutta il lavoro delle coccinelle, ed è un sistema naturale, ecologico e rispettoso per l’ambiente.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Lumache e limacce nell’orto: come ovviare al problema senza fatica
L’alta concentrazione di parassiti, specie in ambiente urbano, mette in forte squilibrio l’habitat, perciò è importante intervenire nell’immediato. Le coccinelle svolgono il loro compito in modo egregio e portano risultati vincenti. Tra l’altro, queste si riproducono, aumentando in numero e scacciando gli afidi. Una sola coccinella è capace di divorare decine di afidi in un solo giorno. La coccinella, dunque, non è solo simbolo di fortuna, ma anche di agricoltura biologica e di sostenibilità. Una risorsa importantissima per l’ambiente. È l’alternativa naturale ai pesticidi chimici. Le coccinelle sono insetti amici dell’ambiente e dell’uomo.