Scarti di verdura, buttarli è un grave errore: usali così, vedrai che raccolto prosperoso. Ti pentirai di non averlo imparato prima.
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Quante volte ti è capitato di tagliare della verdura per preparare ad esempio una gustosa insalata e buttare quello che non si può consumare? Praticamente sempre. Gli scarti di verdura infatti sono tra i rifiuti più diffusi, commettendo così un grave errore. Questo perché stai buttando un qualcosa che invece potrebbe offrirti ulteriore cibo.
Esistono infatti delle tecniche per evitare di buttare ciò che finora hai considerato scarto per ottenere qualcosa di produttivo. Segui questi piccoli passaggi, cambierà sicuramente le tue abitudini quotidiane. Un modo interessante anche per spiegare ai piccoli l’incredibile forza della natura. Verdura gratis.
Scarti di verdura, non devi buttarli: svelato il motivo
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Scoprirai adesso come quello che tu chiami scarto in realtà si traduce in una splendida risorsa. Prendiamo come riferimento in primis il sedano. Quello che tu solitamente tagli perché non destinato alla consumazione, può essere la base per nuove piantine, quindi quello che occorre fare è praticare un taglio netto e perpendicolare rispetto alle lunghezze della verdura, quindi orizzontalmente e calcolando 8 cm dalla base rispetto a dove verrà praticato il taglio.
E’ importante mantenere questa distanza per preservare il cuore della pianta che si trova a 4 cm dalla base. Dopodiché inserirlo in un bicchiere con un centimetro di acqua ed immergerlo. Si noterà subito come da lì si ricaveranno delle interessanti piantine perfette per il rinvaso. Prendere allora un vaso con 10 cm di diametro usando della torba di qualità, praticare un foro al centro ed inserire la piantina. Procedere all’irrigazione abbondante ed esporla in una zona illuminata di casa, a condizione però che non vi sia la luce diretta dei raggi del sole.
Stesso procedimento può essere eseguito per quanto riguarda i porri ed i cipollotti. La differenza verte nei centimetri che devono essere tagliati per procedere ai medesimi step illustrati per il sedano: 4-5 cm dalla base dove ci sono le radici.
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Se invece abbiamo del finocchio per buona parte marcio, possiamo prelevare la parte rimasta sana ed inserirla nell’apposito bicchiere con acqua ma attenzione perché ben presto richiederà un vaso con le giuste dimensioni per poter meglio crescere. Qualora dal finocchio dovessero spuntare ulteriori piantine, da queste vanno staccate e fatte crescere separatamente in modo che l’uno non tolga vitalità all’altro e crescano repentinamente, forti e sani.