Aria condizionata, le nuove misure lasciano interdetti. Multe salatissime per i trasgressori, facciamo il punto della situazione.
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L’estate imperversa per le strade. Il sole alto regala allucinazioni ai pionieri delle ore più calde e così è per chi purtroppo è costretto a mettersi in macchina. Ma come uscire vivi dall’abitacolo rovente fedele compagno di viaggio? La soluzione è una da sempre: l’aria condizionata.
I tempi sono però cambiati, a quanto pare fioccano multe salatissime per gli avventori di questo servizio a dir poco provvidenziale. Capiamo che succede.
Aria condizionat in auto: le multe a tutela dell’ambiente
Utilizzare l’aria condizionata in auto può rivelarsi una vera e propria misura di sicurezza, soprattutto per chi, come si diceva, è costretto a mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata. Non utilizzarla o non averla in dotazione nella propria auto può comportare il rischio di colpi di calore e malesseri legati al caldo.
Tuttavia utilizzare l’aria condizionata in auto determina anche delle spiacevoli conseguenze, tutte relative a costi e consumi. Non rappresenta in effetti un opzione del tutto ecologica poichè quando è in funzione, i consumi crescono notevolmente.
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Il periodo storico, ormai si sa, non è dei più floridi per le proprie tasche data la situazione di crisi generale determinata dal conflitto in Ucraina. I primi colpi al portafoglio li ha inferti il caro prezzi su carburante e gas dei mesi scorsi. L’attenzione al rifornimento di benzina o diesel è stata infatti molto più mirata.
Ma nonostante il buon senso nel gestire le proprie finanze, arriva ora una nuova misura volta a sanzionare tutti coloro che fanno un uso indiscriminato e indisciplinato dell’aria condizionata. Vediamo in che senso. Le sanzioni, seppure siano sempre qualcosa di poco piacevole, in questo caso portano acqua al mulino della tutela ambientale.
Le multe previste saranno a carico di quei guidatori che decideranno di sostare in auto lasciando motore e aria condizionata accese. La decisione dello stato segue la volontà di limitare il più possibile gli sprechi e le emissioni rilasciate nell’aria dal carburante.
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Le percentuali più alte d’inquinamento sono infatti determinate dai carburanti, quindi dal traffico e dalla viabilità. Chi verrà sorpreso nella propria auto in sosta con motore acceso e aria condizionata, in condizione quindi di spreco, potrà andare in contro a una multa di 400 euro.
Il codice della strada riconosce da sempre come lecito e legittimo l’uso dell’aria in macchina, in questo caso è però introdotta una clausola sullo spreco. Attenzione quindi ad auto ferma e motore ed aria accesi, se si vuole tutelare l’ambiente, è necessario partire dalle azioni individuali.