La dieffenbachia è la pianta da interno per eccellenza. È molto apprezzata perché ha bisogno di poche attenzioni. Come coltivarla?
La dieffenbachia è una pianta da interno caratterizzata dalle foglie grandi. Non si trova benissimo con gli animali domestici, che spesso e volentieri possono scambiare la pianta per un ottimo angolo dove fare i loro bisogni. Chi non ha amici a quattro zampe può coltivare questa pianta in modo semplice e con qualche piccolo consiglio.
Prima di tutto, la dieffenbachia è una pianta ornamentale e non si tratta solo di una pianta, ma di un gruppo di piante che hanno caratteristiche comuni. Queste caratteristiche sono il fusto abbastanza tozzo e la passione per la luce solare, ma solo se indiretta. Per questo motivo si tratta di piante che sono solo per l’interno delle abitazioni.
Per coltivare al meglio la dieffenbachia, è importante sapere che le piante di questo tipo più utilizzate sono la Anthurium e la Monstera, che appartengono alla famiglia delle Araceae. Queste piante hanno anche un’origine tropicale. Infatti, il loro habitat naturale in Messico e in Argentina.
Prima di procedere a innaffiare la pianta, è importante verificare le condizioni del terreno. Infatti, il terreno già bagnato sarà la causa principale dell’arrivo di insetti, funghi e parassiti sulla pianta.
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Per quanto riguarda questa pianta in particolare, oltre all’aspetto del suolo è importante verificare la presenza di umidità nei primi 10-15 centimetri di profondità, altrimenti si rischia di creare un ristagno interno.
Il terriccio migliore è composto da tre parti uguali: terriccio universale, perlite e corteccia. Questo assicurerà un ottimo drenaggio e la pianta potrà sopravvivere anche alle temperature più alte. Il concime si utilizza solo in estate. Deve essere spruzzato liquido in una soluzione con acqua. Questa particolare annaffiatura si fa ogni 2-3 settimane.
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Il rinvaso, invece, si fa ogni 2-3 anni, avendo cura di usare un vaso un terzo più grande rispetto a quello precedente.