Limoni infestati da parassiti, puoi eliminarli in modo economico: il trucco degli esperti

Limoni infestati, scopriamo assieme quali sono i parassiti più temibili e come eliminarli in modo semplice ed efficace.
Limone parassiti albero
Albero di limone (Foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay)
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Il limone è un albero dai bell’aspetto che riesce ad adornare esemplarmente giardini e balconi. In primavera ed estate produce dei fiori che vanno dal bianco al giallo estremamente profumati.
Il valore aggiunto è chiaramente il suo frutto, il limone, utilizzato ampiamente in cucina ma anche in cosmesi ed erboristeria. Ma come accorgersi se il nostro limone è stato attaccato dai parassiti? E come agire?

Limoni e parassiti: come intervenire per tempo

Limone parassiti frutti
Frutti di limone (Foto di aidataha da Pixabay)

C’è da dire innanzitutto che ogni pianta vanta un proprio degustatore specializzato eccezion fatta per gli afidi. Sono i cosiddetti pidocchi delle piante e sono famosi per attaccare più o meno indiscriminatamente ogni pianta. Come accorgersi dell’infestazione in atto?

Per prima cosa osserva il tuo limone. Le foglie e il fusto sapranno darti delle informazioni essenziali. Particolarmente attratta dal limone è anche la cocciniglia. Le due specie principali sono la cocciniglia cotonosa, particolarmente ghiotta di alberi di agrumi che porta poi alla formazione della fumaggine, e quella farinosa che prende attacca il fico e la vite.

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Queste due specie di parassiti, afidi e cocciniglia, hanno in comune la capacità di rilasciare una particolare mucillagine, la melata, in grado di attirare altri parassiti e determinare l’insorgere di malattie fungine. Gli afidi si contraddistinguono per la voracità con cui succhiano via dalla pianta la linfa vitale.

Si raggruppano principalmente sotto le foglie, all’altezza della loro attaccatura e riescono a proliferare molto velocemente. Se ti accorgi della loro presenza devi agire tempestivamente. Non è sempre necessario ricorrere a pesticidi chimici per debellare l’invasione.

Fra i rimedi naturali possibili ce ne sono alcuni più efficaci di altri. Ad esempio passare sulle foglie dei batuffoli di cotone inbevuti con acool può rappresentare una soluzione. Altro metodo consiste nel preparare una miscela di acqua e sapone di Marsiglia disciolto da nebulizzare sulla pianta.

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Un terzo rimedio prevede l’impiego di sapone molle potassico. Costa poco e si trova con facilità nei supermercati, potrai poi impiegarlo anche per il bucato. Procedi disciolendo in un litro di acqua 12 grammi di prodotto, metti tutto sul fuoco e porta ad ebollizione.

Lascia raffreddare e travasa la soluzione in uno spruzzino. Vaporizza il tutto sulle zone più attaccate e ripeti l’operazione per 3 giorni ogni 24 ore. Sospendi il trattamento per una settimana e se il problema persiste continua. Prova questi rimedi efficaci e le tue piante torneranno presto in salute.

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