Il miele contraffatto con composti alimentari industriali esiste. Come riconoscerlo per ottenere quello davvero naturale?
Il miele contraffatto dall’industria non è pericoloso o altro, ma è sempre meglio capire come riconoscerlo e come distinguerlo da quello naturale. Infatti, quello industriale ha una maggiore quantità di zucchero e altri elementi che servono a mantenere a lungo il prodotto.
Grazie ad alcune strategie semplici è possibile ottenere del miele sano e buono, evitando quindi il miele contraffatto dell’industria. Quali sono queste strategie e come applicarle subito? Scopriamolo insieme!
Miele contraffatto, come riconoscerlo per vedere qual è quello naturale
Quali sono quelle piccole attenzioni che dimostrano la bontà del miele. Il miele contraffatto, come riconoscerlo tra gli scaffali? Prima di aprire il barattolo si possono controllare tre aspetti importanti. Il primo è la provenienza del prodotto. Se la provenienza è italiana, si può stare certi che il miele sarà buono, perché seguirà le normative rigide del nostro Paese. In più, se sulla confezione c’è scritto anche biologico, allora possiamo andare sul sicuro. Un altro elemento a cui fare attenzione è il prezzo. Mai scegliere il miele che costa meno, perché potrebbe nascondere qualcosa che non va nella filiera.
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Una volta arrivati a casa, si possono fare alcuni esperimenti. Il più semplice è mettere del miele in un bicchiere d’acqua e vedere cosa succede. Se il miele è valido, allora dovrebbe depositarsi sul fondo. Se una parte si scioglie immediatamente e senza girare, allora qualcosa non va. Il miele migliore dopo un certo numero di aperture fa dei grumi sul fondo. Vuol dire che la parte zuccherina si è cristallizzata in basso. Questo succede anche quando fuori fa caldo.
Un altro trucco è quello di appoggiare del miele sul dito. Questo esperimento vale solo se non fa troppo caldo fuori. Il miele buono rimane sul dito e non cade sul tavolo sottostante. Infine, il miele tende a solidificarsi.
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Se questo non succede neanche alle temperature più rigide, qualcosa non va. Infatti, può essere l’effetto di una lavorazione industriale. È anche vero che il miele può avere lo stato liquido e quello solido in base alla temperatura esterna.