Formaggio a fette: cosa c’è realmente dentro? La verità sugli ingredienti

Cosa c’è realmente dentro il formaggio a fette: molti sollevano dubbi sugli ingredienti utilizzati e sui metodi di produzione.

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Formaggio a fette (Pixabay)

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Cosa c’è realmente dentro il formaggio a fette? Molti sollevano dubbi sugli ingredienti utilizzati e sui metodi di produzione. Sono dubbi che coinvolgono tutti i formaggi fusi a fette che troviamo nei supermercati, quelli confezionati. Un recente articolo straniero, diffusosi in tutta Europa, ha messo in evidenza i rischi dati dal consumo di formaggi fusi a fette.

Nell’articolo originario, pubblicato sulla testata romena Evz, si parlava dell’utilizzo di ingredienti di scarsa qualità e di conservanti, capaci di compromettere la nostra salute. Ad esempio, alcuni elementi impediscono la fissazione del calcio nelle ossa, altri possono provocare tumori di vario genere, oppure malattie cardiovascolari. Bisogna sempre tenere a mente che, a incidere sulla salute, è la quantità, ma come stanno le cose?

La verità sui formaggi fusi a fette, cosa bisogna sapere

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Fette di formaggio su tagliere (Pixabay)

Uno studio condotto da Anpcpss, associano romena, presenta le prove di numerose marche di formaggio contenenti numerosi additivi. Per questo motivo, quando si acquistano certi prodotti, è fondamentale controllare la provenienza e leggere bene l’etichetta sulla confezione. Il conservante E250, ad esempio, incide profondamente sullo sviluppo e sul sistema immunitario dei più piccoli, facendo degenerare la flora batterica ed esponendoli a forti rischi.

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I formaggi di questo genere, molto spesso, si ottengono recuperando scarti di altri formaggi. Attraverso dei processi di trasformazione, questi vengono prodotti con sali di fusione, contenenti sodio, fosfato o citrato. La concentrazione di sale ogni 100g, in particolare, è davvero elevata, e spesso supera i limiti imposti dalle direttive dell’OMS. Sono decenni che si parla di questo argomento, dalle sottilette ai formaggini, eppure il mercato non è affatto cambiato nel tempo.

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Com’è la situazione in Italia? La situazione in Italia, rispetto a tanti altri Paesi, è sicuramente migliore. La qualità dei prodotti italiani, non a caso, è rinomata in tutto il mondo. Inoltre, c’è una particolare attenzione, da parte delle ditte italiane, alla sicurezza dei prodotti messi in commercio. Tuttavia, non tutto è oro quel che luccica, e la certezza di ciò che si compra non si può mai avere, per questo motivo, quando si fa la spesa, bisogna leggere sempre le etichette. Evitare di consumare spesso certi prodotti è sempre una buona scelta.