Cosa c’è realmente dentro il formaggio a fette: molti sollevano dubbi sugli ingredienti utilizzati e sui metodi di produzione.
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Cosa c’è realmente dentro il formaggio a fette? Molti sollevano dubbi sugli ingredienti utilizzati e sui metodi di produzione. Sono dubbi che coinvolgono tutti i formaggi fusi a fette che troviamo nei supermercati, quelli confezionati. Un recente articolo straniero, diffusosi in tutta Europa, ha messo in evidenza i rischi dati dal consumo di formaggi fusi a fette.
Nell’articolo originario, pubblicato sulla testata romena Evz, si parlava dell’utilizzo di ingredienti di scarsa qualità e di conservanti, capaci di compromettere la nostra salute. Ad esempio, alcuni elementi impediscono la fissazione del calcio nelle ossa, altri possono provocare tumori di vario genere, oppure malattie cardiovascolari. Bisogna sempre tenere a mente che, a incidere sulla salute, è la quantità, ma come stanno le cose?
Uno studio condotto da Anpcpss, associano romena, presenta le prove di numerose marche di formaggio contenenti numerosi additivi. Per questo motivo, quando si acquistano certi prodotti, è fondamentale controllare la provenienza e leggere bene l’etichetta sulla confezione. Il conservante E250, ad esempio, incide profondamente sullo sviluppo e sul sistema immunitario dei più piccoli, facendo degenerare la flora batterica ed esponendoli a forti rischi.
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I formaggi di questo genere, molto spesso, si ottengono recuperando scarti di altri formaggi. Attraverso dei processi di trasformazione, questi vengono prodotti con sali di fusione, contenenti sodio, fosfato o citrato. La concentrazione di sale ogni 100g, in particolare, è davvero elevata, e spesso supera i limiti imposti dalle direttive dell’OMS. Sono decenni che si parla di questo argomento, dalle sottilette ai formaggini, eppure il mercato non è affatto cambiato nel tempo.
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Com’è la situazione in Italia? La situazione in Italia, rispetto a tanti altri Paesi, è sicuramente migliore. La qualità dei prodotti italiani, non a caso, è rinomata in tutto il mondo. Inoltre, c’è una particolare attenzione, da parte delle ditte italiane, alla sicurezza dei prodotti messi in commercio. Tuttavia, non tutto è oro quel che luccica, e la certezza di ciò che si compra non si può mai avere, per questo motivo, quando si fa la spesa, bisogna leggere sempre le etichette. Evitare di consumare spesso certi prodotti è sempre una buona scelta.