La UE approva la raccolta firme per il termine della macellazione e per un futuro di carni vegetali e sintetiche.
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La UE approva la raccolta firme per il termine della macellazione e per un futuro di carni vegetali e sintetiche. Oggi sembra una cosa impossibile, e probabilmente non accadrà mai, ma è un deciso passo in avanti verso la sensibilizzazione sui diritti degli animali. La Commissione europea, dal 5 giugno, ha deciso di registrare una raccolta firme per mettere fine all’era della macellazione.
L’obiettivo è quello di chiudere, nel tempo, gli allevamenti di bestiame destinati alla macellazione. Inoltre, si intende puntare su sussidi agricoli, alternative etiche, ecologiche, e sulle proteine vegetali. Utopia? Forse, ma intanto si cerca di raccogliere 1 milioni di firme in tutta Europa, entro un anno. Ce la faremo?
Se l’obiettivo sarà raggiunto, la UE favorirà la produzione di carne vegetale e sintetica e inizierà a smantellare gli allevamenti, a iniziare da quelli intensivi. Una proposta rivoluzionaria e un nuovo modo di intendere l’alimentazione sana ed etica. Grazie alla carne sintetica si inquinerà meno e si avrà maggior rispetto per gli animali. Produrre carne sintetica, oggi, è facilissimo, e si eliminerebbe il 99% della emissioni di gas serra.
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Chiudere i macelli è importantissimo per tre motivi: per il rispetto alla vita di tutti gli animali, per combattere i cambiamenti climatici e per migliorare la nostra salute. Puntare su carne sintetica, un surrogato dello stesso sapore e gusto di quella vera, è davvero rivoluzionario.
Non si parla di carni fatte con legumi, come si trovano in ogni supermercato, ma di carni vegetali create in laboratorio tramite cellule animali. Questo nuovo tipo di carne è identico all’originale, solo che si sviluppa in laboratorio, senza procurare sofferenze ali animali, ma solo attraverso i loro campioni cellulari.
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Il futuro è nella carne vegetale, capace di soddisfare il fabbisogno mondiale di una popolazione che purtroppo non smette di crescere. Un problema drammatico, quello del sovrappopolamento mondiale, che bisogna arginare. Meno sofferenza inferta agli animali, dieta più attenta e minore inquinamento ambientale. Con la produzione massiccia di carne vegetale c’è solo da guadagnare, il difficile sarà farlo capire alla maggior parte del popolo.