Potare l’ortensia, è questo il periodo migliore per non fare danni alle tue piante ed avere un risultato assolutamente ammaliante.
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Tra le piante che maggiormente ci inebriano per il loro ventaglio cromatico, ampio ed accattivante sono le ortensie. Questi fiori sono molto belli da vedere ecco perché sovente vengono scelti per abbellire casa. Il segreto sta quindi nel mantenerli nel pieno rigore, come fare quindi? Non è così difficile in quanto devi prestare attenzione ai piccoli dettagli e soprattutto compiere delle attenzioni nel tempo giusto.
Si sa che i periodi dell’anno sono molto importanti per la pianta. Se quindi non vuoi commettere errori, questi sono i consigli da tenere bene in mente. Non ti abbattere perché sono da attuare in un battito di ciglia. Più semplice di quanto si creda, ecco quindi cosa c’è da sapere su questa bellissima pianta.
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Dopo il vigore durante le temperature elevate, le ortensie successivamente subiscono un cambiamento, iniziano a perdere i loro fiori perché la linfa in essa contenuta si blocca, ecco che l’inverno quindi diventa il periodo ottimale per la potatura. Potare significa rimuovere tutto quello che possa compromettere la salute della pianta, ecco perché bisogna agire scrupolosamente togliendo in primis i rami secchi, spezzati e questi li riconosci subito anche perché non hanno un buon aspetto.
Lo step successivo consiste nel potare quei rami che hanno già avuto la fioritura e si recide calcolando la prima gemma partendo dal basso, un taglio netto e ad un centimetro sopra la gemma. Nel caso di gemma apicale questa va lasciata, noteremo subito come in primavera lascerà spazio ad un bel fiore. Tuttavia, meritano di essere tagliati qualora si voglia dare alla pianta una forma a cespuglio.
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A seconda del periodo dell’anno si può procedere alla riproduzione della pianta per talea, ciò può avvenire in due modi: tra ottobre e dicembre si parla di talea semi legnosa e la si pone nel terreno. Nel caso di riproduzione estiva- quindi si parla tra giugno ed il mese di agosto – la talea viene definita erbosa e per svilupparsi avrà bisogno di essere posizionata in acqua.