Vuoi evitare che i coleotteri rovinino il tuo raccolto? Allora ti diciamo come proteggere l’orto dalla loro invasione e allontanarli facilmente.
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Vuoi evitare che i coleotteri rovinino il tuo raccolto? Allora ti diciamo come proteggere l’orto dalla loro invasione e allontanarli facilmente. In estate sbucano dappertutto, pronti a invadere il frutto dei nostri sacrifici. Tra i coleotteri rientrano numerose specie, dal maggiolino alla cetonia, e tante altre ancora. Molti di questi, purtroppo, sono dannosi per la nostra coltivazione.
Non tutti i coleotteri sono dannosi, anzi, alcuni fanno bene alla natura e ci sono utili, per questo motivo bisogna fare attenzione a riconoscere le specie. Con il caldo, tutti gli insetti escono pronti a nutrirsi e a riprodursi tramite larve e uova. Le specie più dannose per l’orto e le piante sono il maggiolino, la cetonia, la cetoniella e il mini maggolino. Ce ne sono tante altre, ma queste sono le più comuni da noi.
Il maggiolino è uno degli insetti più comuni, nonché uno de più dannosi. Questo si riproduce velocemente e si moltiplica a dismisura, invadendo tutto il verde. In Europa è molto diffuso. Appartiene alla famiglia degli scarabei e raggiunge i 3 cm di lunghezza. Ha il torace rosso e marrone e un addome a forma di triangolo. Questo depone anche 60 uova, a una profondità di una decina di cm nel terreno. Dopo due mesi escono fuori le larve, di circa 4 cm, bianche e dalla forma curva.
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Tra maggio e luglio, le larve provocano gravi danni al terreno e alle piante, poiché si nutrono di radici, distruggendo piante e ortaggi. Per combattere il maggiolino e prevenire l’invasione dobbiamo costantemente lavorare la terra. Se si trovano le larve, bisogna rimuoverle, magari lasciarle allo scoperto in un luogo esposto, dove gli uccelli se ne ciberanno.
Altrimenti, se queste sono troppe, possiamo distribuire sul terreno dei prodotti specifici. Per gli adulti basta la rimozione manuale. Il mini maggiolino, invece, è un maggiolino in versione più piccola, circa 1,5 cm. Presenta un colore marroncino e agisce in gruppi, esponendosi al sole. Vola poco e a quote bassissime. Le larve sono lunghe 2 cm e seccano la vegetazione.
Anche qui, si agisce come nel caso del maggiolino. Anche le cetonie e le cetonielle rappresentano un vero problema per l’orto. Questi insetti sono lunghi circa 2 cm, di colore verde e bronzo con macchiette scure sul dorso. Si cibano di foglie e sono molto voraci. Le larve, invece, sono innocue.
Questi insetti agiscono soprattutto nelle ore calde della giornata e sono attirati dai fiori più profumati e colorati, ma anche gli alberi da frutto. Depongono le uova in piena estate. Per sbarazzarsene occorre ricorrere a insetticidi specifici, oppure a trappole cromatiche, anche se queste potrebbero catturare anche altri tipi di insetti innocenti.
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Infine, troviamo la popilia giapponese, coleottero di origine asiatica molto aggressivo. Se l’invasione è forte, purtroppo bisogna estirpare le piante colpite. Si riconosce per la colorazione verde lucido e dai peli bianchi sul dorso. Attacca soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Il metodo più efficace per eliminare la popilia sono delle trappole particolari, anche se queste sono vendute solo tramite autorizzazione. Per scacciare tutti gli altri coleotteri e scarafaggi, dà un’occhiata al video allegato.