Ecco i suggerimenti per rimuovere in piena sicurezza i nidi di calabrone. Un’azione pericolosa perché la puntura può essere mortale.
La spensieratezza dell’estate è spesso disturbata dal fastidioso ronzio di molti insetti: api, vespe e zanzare su tutti. Ma non bisogna dimenticare la presenza di un quarto insetto molto pericoloso, la cui puntura viene da sottovalutata: il calabrone.
I calabroni sono infatti animali altrettanto pericolosi e le loro punture possono essere mortali per l’uomo. Non bisogna mai scordarsi infatti che le sette punture possono uccidere un cavallo. Per questo non bisogna sottovalutare i rischi di un nido di calabrone nei pressi di una casa.
Rimozione in sicurezza dei nidi di calabrone
I calabroni sono le vespe più grandi dell’Europa e del Nordamerica e si nutrono di altri insetti e polpa di frutta. E proprio per questa loro passione per i prodotti zuccherini è meglio prevenire sempre il loro attacco perché sono ritenuti tra gli insetti nocivi delle coltivazioni. Questi volatili che hanno una lunghezza che varia dai 2,5 ai 3,5 mm, sono soliti creare i loro nidi su alberi, sottotetti e crepe nei muri. Ovvero qualsiasi luogo in cui sono sicuri di trovare riparo dal freddo invernale.
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Per rimuovere un nido di calabrone è bene conoscere subito i rischi che si corrono, così da poter prendere le dovute precauzioni. I calabroni attaccano l’uomo solo se disturbati o minacciati e la loro puntura può essere mortale. Motivo per cui chi sarà chiamato a svolgere quest’operazione dovrà agire con cautela.
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Il modo migliore (e più sicuro) è quello di affidarsi ai Vigili del Fuoco, abilissimi a rimuovere i nidi siti anche nei posti più difficile da raggiungere, ma volete tentare l’impresa da soli sarà dunque fondamentale coprirsi ogni zona del corpo così da evitare le punture. Agire di mattina presto o in tarda serata utilizzando insetticidi specifici. Una volta che il nido è in sicurezza staccarlo delicatamente e sigillarlo in un sacco di plastica e rimuovere ogni detrito per evitare che altri calabroni possano costruire altri nidi. Alternative agli insetticidi possono essere nafta da nebulizzare o la fiamma ossidrica. Quest’ultima da utilizzare in luoghi dove le fiamme non provocheranno un incendio