E’ di vitale importanza riconoscere subito questa pianta e starci lontano: oltre alle ustioni questa provoca anche cecità.
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Il mondo vegetale è ricco di piante bellissime. Ma per quanto una pianta ci possa sembrare bella bisogna sempre informarsi sulle sue caratteristiche. Soprattutto se questa dovesse essere una specie invasiva. Queste infatti posso recare danni incalcolabili sia per la flora autoctona e, in alcuni casi, anche per l’uomo.
Tra queste ce ne è una davvero pericolosa che è meglio evitare a tutti i costi. Si tratta di una pianta davvero pericolosa per l’uomo e la sua salute visto che può creare ustioni e cecità. E’ la terribile e pericolosa Panace di Mantegazza.
Il Panace di Mantegazza fu scoperta dai botanici Emile Levier e Stefano Sommier e dedicarono la pianta all’antropologo Paolo Mantegazza da cui questo vegetale prese il nome. Si tratta di una pianta erbacea biennale che appartiene alla famiglia delle Apiaceae. L’Heracleum mantagazzianum, questo il suo nome scientifico, fu portata in Italia, durante il XIX, secolo come pianta ornamentale ma con il passare del tempo questa iniziò a diffondersi invadendo molti prati e aree verdi.
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Il suo nome scientifico come dicevamo è Heracleum mantegazzianum, ma è meglio conosciuta come Panace di Mantegazza. «Può crescere in altezza fino a 5 metri» spiegano i botanici del Museo di Storia Naturale di Milano, Gabriele Galasso ed Enrico Banfi, che hanno lavorato alla classificazione delle specie invasive promossa dal ministero dell’ Ambiente a livello nazionale. «La Panace di Mantegazza fiorisce una sola volta nella sua vita e poi muore».
La Lombardia è risultata essere la regione con il maggior numero di specie «aliene» e invasive. «Le prime sono 545 su un totale di 3.220 specie spontanee – aggiungono i due esperti, che hanno lavorato con la Regione per predisporre un database e un manuale botanico-applicativo -. A esse si sommano 84 specie invasive».
Seppur la sua vita è breve, la sua crescita è molto veloce visto che può arrivare a raggiungere i 5 metri di altezza. Il problema non è solo che si tratta di una pianta molto invasiva, la preoccupazione principale è che può arrecare seri danni alla nostra salute. Così temuta, per i danni che il contatto con il liquido interno può recare alla salute, che la Regione Lombardia ne ha fatto oggetto di un’allerta a tutte le Asl.
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Il panace di Mantegazza si riconosce per via di un fusto molto spesso, più di 10 cm, cavo e circondato nella parte basale di foglie che possono variare dai 3 ai 5 metri. Queste sono divise in segmenti appuntiti. I fiori, bianchi o gialli, quando si riuniscono creano delle ombrelle da 50 centimetri di diametro.