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Rotoli di carta igienica: riciclarli non è mai stato così facile. Segui tutte le istruzioni

Il riciclaggio dei rotoli di carta igienica è un’operazione facile e divertente. Ecco come una soluzione eco friendly che sorprenderà i vostri amici.

Rotoli carta igienica (Foto di Shutterbug75 da Pixabay )

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Il riciclo è l’arte di dare nuova vita a uno strumento o un oggetto destinato al macero o alla pattumiera. Ma non solo: perché rivitalizzare qualcosa, cambiandone magari fine, è anche una prova della fantasia. Certo non potremo trasformare un bottiglia in una macchina, ma potremo usare del cartone per creare degli sgabelli, o i tappi di bottiglia per decorare magari il tavolo.

Quel che certo è che non ci sono limiti alla fantasia, ma anche che il materiale più utilizzato è il cartone che nonostante sia molto leggero è anche molto resistente. Ma soprattutto è molto diffuso nella nostra quotidianità. Ad esempio potremo usare il cartone dei rotoli della carta igienica per creare un semenzaio dall’anima green.

Semenzaio in cartone: ecco come crearlo

Rotolo di carta igienica (Foto di Alexandra_Koch da Pixabay)

La carta igienica è avvolta, così come la carta assorbente, in tubi di cartone che, una volta finita verranno buttati senza pensarci troppo nella pattumiera. Eppure questi tubi potrebbero diventare un vero e proprio semenzaio, ovvero un piccolo vivaio dove poter sviluppare i semi delle piante.

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Per realizzare questo semenzaio servirà anche un altro oggetto da riciclare: una cassetta in legno o in plastica. All’interno di questa bisognerà posizionare i cilindri in verticale e l’uno vicino all’altro, assicurandoci di piegare i bordi dell’estremità che andrà sul fondo. In questo modo la struttura del semenzaio sarà stata creata.

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Bisognerà poi riempire i cilindri di terra e inserire il seme, la talea o piccole piantine. Per risparmiare sono consigliate le prime due soluzioni visto che si potranno avere piantine quasi a zero. Una volta scelti i semi o le piantine, copriamo il tutto con della pellicola traforata. Sarà poi importantissimo, affinché semi e talee si sviluppino innaffiare con un vaporizzatore.

In questo modo avrete creato un semenzaio portatile risparmiando tanti soldi e, soprattutto aiutando la natura a non dover occuparsi dello smaltimento di questi oggetti.