Le spiagge ecologiche sono una soluzione semplice per salvare l’ambiente e per avere mare pulito. Dove trovarle
Le spiagge ecologiche contibuiscono a dare all’ambiente quel sapore di sale che in tanti provano quando vanno al mare. L’Italia è un Paese ricco di bandiere blu e anche le spiagge ecologiche non sono da meno. Cosa sono?
Si tratta di una serie di lidi balneari che hanno deciso di rispettare una serie di regole e di direttive che sono state rese pubbliche da Legambiente per spiagge più pulite e sicure. Quali sono queste spiagge e dove trovarle?
Qual è la differenza tra spiagge ecologiche e lidi comuni? Questo primo tipo consente alle persone che non hanno pagato per il lido di attraversare il bagnasciuga. Sì, è vero, per legge si può utilizzare, ma solo se serve a raggiungere una spiaggia libera. Invece, questi lidi lo fanno sempre. Oltre a questo, gli spazi sono gestiti in modo consapevole e attento, in modo tale da non creare ulteriori danni all’ambiente. Questi lidi offrono anche spazi educativi e per la cultura a favore dell’ambiente, oltre a far conoscere le risorse naturali e le bellezze del territorio.
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I maggiori lidi ecosostenibili si trovano in Emilia Romagna, Liguria e Lazio. Infatti, questi lidi hanno la certificazione di Legambiente, quindi sono facilmente riconoscibili. In più, non è difficile trovare nei dintorni un pannello solare, oppure un impianto eolico, proprio perché le strutture usano energia da fonti rinnovabili. In più, l’acqua che proviene dalle docce è quella del mare e si invitano le persone a non usare detergenti chimici, proprio per non inquinarlo.
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Su questo, Toscana e Sicilia sono pionere in questa formula di ecosostenibilità. C’è anche chi, come a Cesenatico, fa del riciclo il suo punto di forza. Infatti, in queste strutture, per realizzare le cabine si utilizzano vecchi pali di castagno, dando così loro una seconda vita. Cercando “ecospiagge” si possono trovare tantissime realtà di questo tipo.