A largo di Ostia è nata da poco una bellissima barriera corallina. Si tratta di una vera e propria isola rinominata già “isola che non c’è”.
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Sulle coste di Capocotta, città che sorge tra Ostia e Torvaianica, si è formata una barriera corallina, formata da praterie di gorgoni e ospita un’inaspettata biodiversità inaspettata tanto da essere stata già rinominata “Galapagos del Mediterraneo” e di “isola che non c’è”.
La barriera corallina sorge nelle Secche di Tor Paterno, unica Area Marina Protetta italiana a essere completamente sommersa senza comprendere tratti di costa. Si tratta di un’isola vera e propria nata sul fondo, 18 metri, del mare la cui massima profondità arriva ai 75 metri.
“L’Isola che non c’è“, sorge nei pressi delle Secche di Tor Paterno, ed è una riserva di 1.400 ettari e regala fauna e flora marina davvero unica, variegata e strepitosa. A 25 metri, sul banco roccioso, si trova la Posidonia oceanica. Continuando l’immersione si possono trovare bellissime colonie di celenterati, come Gorgonia rossa e Alcionari, ovvero dei parenti stretti del corallo. Oltre ai quest’ultimi, già difficili da avvistare c’è anche la Gerardina savaglia, un rarissimo corallo rinominato anche “Corallo nero”.
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Le Secche di Tor Paterno sono anche note anche per la grande abbondanza di pesce. Una quantità talmente grande che per biomassa ittica è la seconda Area Marina Protetta in Italia, nelle quale si possono trovare saraghi, riccioli, polpi, naselli e aragoste. Animali che vengono pescati tramite la pesca artigianale con tecniche sostenibili come le reti da posta.
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A gestire l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno c’è RomaNatura, un’ente regionale istituito nato nel 2000 per difendere e valorizzare la biodiversità della zona. In questi 22 anni l’oasi è diventata, grazie ai molti progetti di tutela e salvaguardia del mare, un’oasi ricchissima di biodiversità. L’ultimo progetto, recentemente avviato, è “Marevivo Lazio“. Questo ha lo scopo di sostenere, incoraggiare la cultura del mare e di rafforzare la prevenzione e tutela del patrimonio marino.