Con il suo profumo e i bellissimi fiori bianchi il gelsomino è una pianta bellissima e immancabile per il terrazzo. Ecco tutte le indicazioni
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Tra i rampicanti più belli in natura c’è, senza ombra di dubbio, il gelsomino. Una pianta bellissima che necessita delle potature in determinati momenti. Questi interventi, necessari, miglioreranno i ritmi della crescita e la aiuteranno, quando sarà più matura, a mantenerla in salute.
Questi tagli variano in base alla specie e con oltre 250 varietà ognuna ha forme e ritmi di crescita differenti. Ecco allora il modo migliore per potarla del gelsomino per ottenere una pianta rampicante con fioriture stupende.
Gelsomino come e quando potarlo
Per effettuare una potatura eccellente è importante conoscere le caratteristiche di questa. La prima da conoscere è che si tratta di una pianta rampicante sempreverde nata nelle zone tropicali di Asia, Americhe e Sud Europa. Il più comune e conosciuto è il gelsomino a fiori bianchi: il jasminum officinalis, ma esistono altre varietà come il jasminum nudiflorum, a fiori gialli, o i primulinum e grandiflorum a fiori rosati.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Gelsomino rampicante: tutto sulla coltivazione di questa profumatissima pianta. Prova!
La potatura deve avvenire in tutte le fasi della crescita della pianta. Nei primi tre anni è, fondamentale, accorciare di due terzi i rami alla base. In questo modo si favorirà la comparsa dei getti laterali che provocherà la forma e il portamento della pianta adulta. Quest’operazione, tra l’altro, permetterà di infoltire la parte bassa della pianta. Dopo i primi tre anni la pianta dovrà essere liberata le parti secche: si tratterà di una vera e propria potatura di ringiovanimento che andrà svolta in primavera.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Tè al gelsomino, gli 8 benefici che non conoscevi. Un toccasana per il corpo
La potatura va effettuata con cesoie, pulite e disinfettate dalle lame ben affilate. L’operazione, poi, andrà svolta indossando guanti sterili. Il taglio, dovrà essere netto e preciso perché le eventuali sfilacciature provocano ferite difficili da rimarginare. Senza dimenticare come i tagli possono essere veicoli infezioni parassitarie, fungine, virali o batteriche. La potatura corretta permetterà di ottenere una pianta sana, resistente e rigogliosa che ricambierà stupende fioriture. Se non riuscite ad effettuare tagli precisi, affidatevi a operatori specializzati. Soprattutto in caso di grandi siepi di gelsomino.
