Vi siete mai chiesti perché i temporali estivi sono più forti del normale? La spiegazione ha dell’incredibile e ce la offre la scienza.
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Avete presente quelle giornate in cui all’improvviso da stare sotto il sole cocente ci si ritrova sotto un acquazzone senza precedenti? Questi eventi si chiamano temporali estivi ed in questi giorni abbiamo potuto assistere ai primi dell’anno 2022. Si tratta di temporali improvvisi particolarmente violenti e rapidi, caratterizzati da forte vento e a volte anche grandinate.
Non si tratta di vere e proprie perturbazioni che durano diverse ore se non giorni, ma di eventi atmosferici isolati e non previsti.
Ma perché questi fenomeni atmosferici sono molto più violenti dei normali temporali? E soprattutto, perché avvengono solo durante i mesi estivi? La risposta ce la da la scienza.
Perché i temporali estivi sono più violenti?
Non è un caso che durante l’estate avvengano molto spesso questo tipo di temporali. La loro formazione è strettamente legata ai cumulonembi. I cumulonembi sono delle nuvole piene di acqua ghiaccio, caratterizzati da una forma verticale.
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Durante la stagione estiva è molto facile che si creino dei cumulonembi, poiché queste particolari nuvole sono causate dall’aria calda che sale velocemente nel cielo, un fenomeno tipicamente estivo. La massa d’aria calda, a sua volta si forma per via delle alte temperature raggiunte dal suolo nelle ore più calde di luglio ed agosto.
Nel momento in cui questa nube, formata dalla massa d’aria calda, incontra alcuni ostacoli come, ad esempio, una massa di aria fredda, nascono i famosi temporali estivi.
Inoltre, la presenza di ostacoli come montagne e colline aumenta la possibilità di formazione di un temporale estivo. Proprio per questo motivo queste specie di temporali avvengono principalmente nelle zone di montagna o di collina e più raramente nelle zone di mare.
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I temporali estivi, essendo caratterizzati anche da tuoni e fulmini, non vanno presi sottogamba. Se durante questi eventi atmosferici ci si trovasse all’aperto, è bene cercare un edificio nel quale entrare per ripararsi o in alternativa, bisogna stare lontani da alberi e pali della luce, oltre ovviamente dall’acqua.
