Idrogeno al posto del gas: la rivoluzione è compiuta, addio metano. Parlano i ricercatori

È possibile utilizzare l’idrogeno al posto del gas? Alcuni ricercatori ci svelano la verità. La rivoluzione è in atto.

h2 simbolo idrogeno
H2: simbolo dell’idrogeno – Foto da Pixabay

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Negli ultimi mesi l’Italia ha assistito ad una crescita esponenziale del costo del gas metano, crescita che ha messo letteralmente in ginocchio la popolazione.

Questa crescita è stata la diretta conseguenza di diversi fattori in gioco. Tra le principali cause, sicuramente ciò che ha avuto un ruolo fondamentale in questo aumento è stato il conflitto tra Russia ed Ucraina.

È bene, infatti, ricordare che la Russia è uno dei maggiori fornitori di gas metano del nostro Paese ed in questo momento critico i rifornimenti che arrivano sono ben pochi e ciò porta all’aumento del costo della materia prima.

Diventa quindi essenziale liberarsi quanto prima della dipendenza dalla Russia, trovando delle alternative valide che possano sostituire il metano.

Ed è qui che entra in gioco la scienza: alcuni scienziati pensano di poter utilizzare l’idrogeno al posto del gas. Non si tratta di una mera ipotesi, ma c’è un intero studio a riguardo. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Lo studio sull’idrogeno dell’Università di Stavanger

turbina motore idrogeno
Turbina – Foto da Pexels

L’idea di poter sostituire il gas con dell’idrogeno potrebbe sembrare totale utopia, ma l’Università di Stavanger ha dimostrato che tutto ciò è possibile.

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Il team di ricerca dell’Università, seguito dal prof. Mohsen Assadi è riuscito nella realizzazione di una microturbina a gas alimentata al 100% da idrogeno.

In precedenza, l’ateneo usava delle microturbine a gas per generare elettricità e calore grazie al metano. Adesso, dopo tanto studio finalmente i ricercatori sono riusciti a passare all’idrogeno, producendo elettricità senza alcuna emissione nociva ed inquinante.

Insomma, un grande successo ed un passo verso la sempre più vicina sostituzione del metano. Già ora diverse aziende stanno sperimentando l’idrogeno come combustibile da utilizzare quanto meno in aggiunta al metano.

In Germania, la società di impianti di riscaldamento Viessmann sta progettando delle caldaie che possano funzionare con una miscela di 80% di metano e del 20% di idrogeno, per poi giungere a delle caldaie che utilizzino al 100% solo idrogeno.

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Per adesso le nuove caldaie a miscela sono già pronte e funzionanti, mentre è in atto il progetto per delle caldaie ad idrogeno puro, di cui si prevedere l’effettivo funzionamento per il 2025.

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