Sapevi che il barbecue può essere cancerogeno? L’importante è grigliare nel modo giusto. Ecco come farlo correttamente.
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Con l’arrivo della bella stagione la voglia di fare dei pranzi in compagnia arriva in concomitanza dell’estate. Il vento fresco e le giornate di sole diventano una vera e propria occasione per riunirsi in giardino con gli amici, e perchè no, magari davanti a una bella grigliata.
Per quanto il barbecue sia un’occasione di aggregazione, ormai è risaputo quanto questo possa essere nocivo per la nostra salute. Sono diversi infatti gli studi che legano l’insorgenza di tumori all’assunzione di carne rossa alla griglia.
Ma allora cosa fare? Bisogna rinunciare a questo barbecue cancerogeno o c’è un modo per potersi godere della carne in sicurezza? In realtà di modi ce ne sono diversi ed oggi vedremo alcuni dei più efficaci da mettere in atto sin da subito.
I modi per grigliare senza rischiare la salute
Una volta scoperta la pericolosità del barbecue, molta gente potrebbe pensare di dover rinunciare alle piacevoli grigliate in giardino. In realtà, esistono dei metodi di cottura sulla griglia che ci permetteranno di grigliare senza rischiare la salute.
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- Grigliare i cibi al centro del barbecue
Grigliando la carne al centro della griglia si darà modo al fumo di uscire dai lati della griglia e rendere la carne meno cancerogena.
- Marinare la carne
La marinatura è un procedimento che porta con sè molti vantaggi. Oltra ad un gusto più saporito, marinando la carne prima di cuocerla si ridurrà il rischio di tumori. Questo perchè, secondo alcuni studi, la marinatura è in grado di ridurre la formazione di HCA.
- Usare le spezie
Per lo stesso principio della marinatura, anche il semplice utilizzo di spezie ridurrà la pericolosità della carne. Le spezie, come ad esempio curcuma e paprika, sono naturalmente ricche di antiossidanti, delle sostanza che prevengono la formazione di cellule tumorali.
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- Usare il carbone di legno duro
Utilizzando questo tipo di carbone si effettuerà una cottura a fuoco lento. Questo tipo di cottura permette di ridurre in parte la formazione di HCA e PAH.
