L’aceto di mele è prodotto ricco di antiossidanti, vitamine e sali minerali e può essere utilizzato anche al di fuori dalla cucina
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L‘aceto di mele è un prodotto utilizzato soprattutto in ambito gastronomico. Eppure questo liquido viene utilizzato anche per scopi incredibile. Le nonne, ad esempio, l’hanno sempre impiegato per smacchiare i vestiti. Merito delle sue capacità sbiancanti capaci di restituire il colore naturale ai panni. Un’azione davvero facile: basterà versare un bicchiere di aceto di mele in una bacinella d’acqua calda e lasciare in ammollo per mezzora e poi lavarli in lavatrice.
Ma l’aceto di mele è anche un prodotto ricchissimo di antiossidanti, vitamine e sali minerali che derivano dalla lavorazione del succo di mele. Ovvero elementi dall’effetto benefico del nostro organismo, che lo rendono molto importante per la cura del nostro corpo. Specialmente per contrastare i dolori articolari.
Antidolorifico: prova l’aceto di mele
Chi passa molte ore lavorando in ufficio, magari davanti al computer può soffrire di dolori articolari a mani (in special modo sulle punte delle dita), piedi e gambe. Dolori che derivano soprattutto dalla staticità e dalla postura che incidono sulla conformazione strutturale delle ossa creando, di conseguenza, dolore.
E proprio contro questi fastidi l’aceto di mele può intervenire, sostituendo i farmaci analgesici e antidolorifici che, sebbene abbiano effetto, sono ricchi di sostanze chimiche. Non bisogna dimenticare, infatti, che l’utilizzo di medicinali sono spesso abusati e, per questo, bisognerebbe prediligere elementi di origine naturale come, ad esempio, l’aceto di mele.
Per sfruttare le capacità di questo prodotto – e sfruttare le capacità antidolorifica e antiossidanti – esistono due modalità. La prima consiste nello sfregare un po’ di aceto nelle zona dove si prova dolore. Il secondo invece consiste di ingerire 3 cucchiai di aceto di mele sciolto in 300 ml di acqua. È bene sottolineare e ricordare che prima di agire con questa soluzione è sempre meglio e consigliato rivolgersi al proprio medico di base.