Erba di San Pietro, la piantina aromatica che non può mancare sul tuo balcone

L’erba di San Pietro, nota anche erba amara, è una pianta aromatica molto usata in fitoterapia il cui profumo assomiglia alla menta.

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Erba di San Pietro (Foto di Angelica Vaihel da Pixabay)

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Tra le piante aromatiche da piantare sul proprio balcone non può mancare l’erba di San Pietro, meglio nota come erba amara. Si tratta di una pianta commestibile che viene usata in cucina per preparare i ripieni delle frittate o per dare un sapore di menta, sebbene sia un po’ amara, a minestre e salse. L’origine di questa del Tanacetum balsamita, questo il suo nome botanico che indica anche il profumo balsamico, è asiatica ma si è adattata molto bene al clima italiano.

Quest’erba che appartiene alle Asteracee, ovvero la famiglia della lattuga e dei carciofi, può superare il metro di altezza, le foglie verdi hanno il margine seghettato e i fiori gialli fioriscono in estate. E proprio questi fiori, in passato, venivano utilizzati come segnalibro per la Bibbia, tanto da essere chiamata anche “erba della Bibbia”.

Erba di San Pietro ecco come coltivarla

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Le foglie dell’Erba di San Pietro (Foto di photosforyou da Pixabay)

Coltivare l’erba di San Pietro è molto facile a prescindere dal luogo. Vaso o orto è molto indifferente, sebbene sia preferibile coltivarle vicino ad altre erbe officinali o aromatiche. L’erba amara è una pianta rustica e sebbene prediliga la mezz’ombra soffre le gelate e il caldo estivo. E’ molto importante che quando verranno piantati i semi, il terreno sia pulito e dissodato in profondità.

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Se invece si sceglie di acquistare la pianta già pronta in un vivaio, questa dovrà essere a dimora in primavera mantenendo una distanza di 30 cm tra l’una e l’altra. Il motivo è perché queste si estenderanno tramite i rizomi, occupando molto spazio. Non bisogna esagerare con l’acqua visto che l’erba di San Pietro teme il ristagno idrico che causa il marciume radicale. Nel periodo della primavera questa pianta ha bisogno di essere concimata: basterà spargere sul terreno del macerato di ortica.

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Il terreno necessita di una pulizia a fondo togliendo le erbacce spontanee. Per questo è molto utile ricorrere alla pacciamatura con teli o materiali naturali come paglia e cortecce. Se però verrà scelto di piantare l’erba di San Pietro in vaso assicuratevi che il vaso abbia un diametro di 30 cm. Il terriccio dovrà però essere arricchito con terra di campagna, fertilizzanti naturali come stallatico e compost.

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