Con questo sistema incredibile sarà possibile piantare e coltivare una pianta senza radici. Un modo incredibile.
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Facendo una passeggiata in un bosco o in un giardino spesso i nostri occhi finiscono su una bellissima pianta. Una pianta che vorremmo portare a casa sebbene consapevoli che non è possibile tirare fuori dalla terra l’arbusto. E’ invece più facile “rubare” un ramo della pianta e coltivarlo in casa nostra, sebbene non ci siano le radici.
Si tratta di una moltiplicazione di tipo vegetativo, ovvero una riproduzione agamica. Si tratta in qualche modo di riproduzione (o meglio una clonazione) dalla divisione dalla pianta madre. Un sistema davvero facile. Basta seguire alcuni piccoli consigli.
Coltivare una pianta sebbene non abbia radici, non è un’impresa impossibile. Anzi con il metodo della talea è anche molto facile. Si tratta di una tecnica di moltiplicazione vegetativa che si ottiene tagliando un ramoscello dalla pianta madre e poi coltivata o in acqua o nel terriccio affinché possa creare un sistema radicale.
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E’ fondamentale, nel momento in cui staccheremo il pezzetto dalla pianta madre, che il ramo scelto sia apicale e molto nodoso, così che possa dar vita a nuovi rametti e a nuove foglie. Il taglio andrà fatto a 10 cm dalla base e bisognerà avere cura di rimuovere ogni fiore e foglia. Tutte, tranne le due foglie apicali.
Una volta ottenuto il ramoscello privato dai fiori e dalle foglie bisognerà metterla in un vaso. Il contenitore, preferibilmente di terracotta, andrà riempito di terriccio universale leggero e permeabile al quale andrà inserita la talea. Dalla terra dovrà spuntare una piccola sezione. A questo punto sarà fondamentale iniziare a curare la futura pianta. Nelle prime settimane sarà fondamentale, affinché il sistema radicale si crei, che il terreno sia sempre umido.
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Quando compariranno i primi germogli bisognerà controllare le condizioni delle talea, oramai diventata una vera e propria pianta. Se il sistema radicale si sarà sviluppato a dovere la si potrà trasferire in un vaso più grande. Altrimenti, se le radici non si dovessero essere ancora sviluppate, bisognerà attendere ancora qualche giorno affinché si possa spostare in un contenitore più consono. In alternativa si potrà mettere la talea in un bicchiere o barattolo d’acqua. In questo modo si potrà, assicurando sempre l’acqua alla pianta, verificare le condizioni dell’apparato radicale.