Il terriccio a prova di raccolto ha alcune caratteristiche ben precise. Ecco quali sono per ottenere un raccolto ricco.
Il terriccio a prova di raccolto ha caratteristiche ben precise. Quali sono i terricci migliori per evitare di ritrovarsi con piante non produttive nonostante i continui sforzi? Prima di tutto, oltre al terriccio è importante pensare alle modalità di irrigazione.
Infatti, spesso le piante non germogliano perché non c’è abbastanza acqua, oppure ce n’è troppa e quindi dei parassiti hanno colpito le piante prima che potessero crescere. Oltre a questo, è importante verificare se la pianta ha il giusto spazio per poter crescere. Il terriccio ha comunque un ruolo fondamentale nella crescita delle piantine. Da dove partire e quali sono i terricci giusti?
Il terriccio a prova di raccolto ha questa formazione: usalo nel tuo orto!
A meno che non si tratti di una pianta che ha bisogno di un terriccio particolare, il terriccio universale è la scelta migliore. Le soluzioni più adatte per l’orto hanno una grandezza minima di 80 litri per il sacco. Oltre a questo, il terriccio dovrebbe contenere un fertilizzante naturale per evitare di doverlo cercare a parte e della perlite. La perlite, come anche l’argilla espansa, ha il compito di creare un ambiente drenante, che aiuta la pianta a ottenere acqua senza ristagni.
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Quando si deve scegliere tra due terricci diversi, ma con le stesse caratteristiche di base, è importante preferire il terriccio biologico. Infatti, questo garantirà la coltivazione biologica, soprattutto se si usa l’orto per la verdura o per la frutta che poi si consuma in casa.
Chi, invece, vorrebbe un terriccio a prova di raccolto, non ha molto spazio e utilizza questa soluzione per le prime coltivazioni, può contare su un terriccio universale da 20 litri, ma con le istruzioni ben chiare sulle confezioni. Tutti i terricci devono avere delle istruzioni, ma se sono poco chiare e si ha esperienza con i terricci non è un problema. Invece, se è la prima volta che si fa una scelta per l’orto, è bene organizzarsi di conseguenza.
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Infine, è importante ricordare che anche il terriccio migliore può fare qualche grumo. Ci sono anche terricci che evitano questo problema, ma sono anche semplici da rimuovere.