Come mai frutta e verdura hanno raggiunto costi esorbitanti, una situazione assurda che la Germania propone di bloccare in tutta Europa.

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Come mai frutta e verdura hanno raggiunto costi esorbitanti, una situazione assurda che la Germania propone di bloccare in tutta Europa. Negli ultimi tempi sono aumentati in maniera spropositata sia prodotti vegetali e sia carne e latticini. Una follia che la Germina cerca di bloccare spronando tutti gli Stati europei ad agire, in che odo?
Aumentano l’aliquota per la carne e per i derivati animali, e bloccando quella di frutta e verdura, che sono prodotti più salutari e meno inquinanti. L’impatto ecologico degli allevamenti, specie se intensivi, è disastroso. Il settore dell’allevamento è responsabile di circa il 15% delle emissioni di gas serra. La Germania ha presentato un disegno d legge per abbassare fino all’azzeramento l’aliquota fiscale per frutta, verdura e cereali.
La decisione della Germania per abbattere i costi d frutta e verdura

L’abolizione dell’IVA su prodotti di origine vegetale e l’aumento dell’aliquota sulla carne. Questa è a proposta della Germania. Secondo la visione dei tedeschi, infatti, più una cosa è inquinante e più dovrebbe essere tassata, un po’ come funziona per le automobili. Meno inquinamento, dunque, e maggiore attenzione alla salute, dato che prodotti di origine animale fanno male alla salute.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Auto a benzina e diesel: la decisione è stata presa. Non sarà più possibile farlo, è assurdo
A subire gli effetti è l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere attorno ad 1/3 sul totale dei costi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea. Le imprese italiane devono affrontare un pesante deficit logistico per la carenza di infrastrutture per il trasporto merci con un gap di competitività che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Caro bolletta, basta una bottiglia per dimezzare i costi: il metodo infallibile
Il trasporto su gomma è rincarato del 25% al quale si aggiunge – continua la Coldiretti – la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%. In generale, secondo il global index Freightos, importante indice nel mercato delle spedizioni, l’attuale quotazione di un container è pari a 9.700 dollari contro 1.400 dollari di un anno fa