L’aspirina per le piante è una realtà da provare subito. Di cosa si tratta e come si utilizza la “bomba” di energia? Scopriamolo insieme.
L’aspirina che usiamo di solito può essere utile anche delle piante. Infatti, alcuni fiori apprezzano questo farmaco come concime. Com’è possibile? Prima di tutto, è importante ricordare a cosa serve il concime. Il fertilizzante in generale serve a dare alla pianta dei sali minerali che non trova naturalmente nel terreno per crescere.
Questo è il motivo per cui il fertilizzante ha lo stesso valore dell’acqua in termini di apporto alla pianta. Infatti, una pianta senz’acqua rischia di non sopravvivere, ma una pianta senza concime rischia di non crescere e di avvizzire perché non ha quello che gli serve. Come fa l’aspirina a essere così importante in questo contesto e come usarla?
L’aspirina nelle piante offre al tuo giardino qualcosa in più, ovvero il suo principio attivo. Infatti, questo elemento consente di ottenere tutti i benefici per l’essere umano. In particolare, nell’aspirina c’è l’acido salicilico. Nell’Uomo questo acido ha delle azioni purificanti per la pelle – infatti elimina le cellule morte nella cosmesi. Oltre a questo, ha proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antipiretiche. Quali sono, invece, i benefici per le piante?
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L’aspirina nelle piante ha una funzione molto importante. Infatti, rende il sistema immunitario più forte. Quindi, quando i parassiti attaccheranno le tue piante, queste non si faranno sconfiggere facilmente. Oltre a questo, la maggiore resistenza darà alla pianta maggiori possibilità di crescita.
Come si fa a inserire l’aspirina come concime? Prima di tutto, è importante sciogliere quell’aspirina in un litro d’acqua. Poi, si prende uno spray e si utilizza il concime ogni 21 giorni, proprio nel periodo di crescita della pianta stessa. In particolare, le piante che amano di più questo trattamento sono: pomodori, patate, peperoni e melanzane.
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Questa soluzione è molto importante anche per attaccare funghi e parassiti direttamente alla base della pianta, oppure per le talee. Basta usare l’acqua distillata e un’aspirina e inserire la pianta all’interno per darle la base per la radice.