Semi di anguria, cosa succede al corpo se ingeriti: la verità inaspettata

Semi di anguria: se ti è capitato di ingoiarne dovresti conoscere alcune conseguenze per il tuo organismo. La verità inaspettata sul frutto dell’estate.

Anguria semi metà
Anguria a metà (Foto di Pexels da Pixabay)

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L’anguria è fra i frutti il più esemplificativo della bella stagione, anguria fa rima con estate. Questo frutto è composto per il 96% da acqua ed è quindi capace di rinfrescarci nelle giornate più afose dei mesi estivi. In molti lamentano una pecca dell’anguria che ad esempio lo rende dissimile dal melone: i semi.

Si vorrebbe addentare una fetta di anguria senza troppi problemi ed invece è necessario prestare attenzione ai semini neri di cui è praticamente piena. Ma cosa succede al nostro corpo se li ingeriamo? Ecco le risposte.

Semi di anguria: le conseguenze inaspettate per l’organismo

Anguria semi bambina
Bambina che mangia (Foto di Jill Wellington da Pixabay)

Ci sono molte credenze legate all’assunzione dei semi dell’anguria. C’è chi dice che facciano davvero male ma siamo qui per sfatare alcuni miti comuni. I semi dell’anguria, al contrario, fanno bene all’organismo. Sono infatti ricchi di vitamina C, zinco, ferro, magnesio e rame.

Questi semi hanno la capacità di contrastare l‘invecchiamento cellulare e di combattere quindi i radicali liberi. Al loro interno c’è inoltre una grande concentrazione di grassi insaturi, i cosiddetti Omega-6, che svoglono una funzione essenziale nella lotta al colesterolo cattivo.

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Ricchi di fibre, riescono poi a rilassare l’intestino constrastando la stitichezza. Fungono infatti da lassativo ma attenzione, se soffrite di diverticolite o sindrome del colon irritabile, non esagerate, potrebbero irritare il tratto intestinale. La raccomandazione generale è quindi quella di non esagerare, in ogni caso.

Un altro consiglio è quello di mangiarli interi, senza quindi romperli con i denti prima dell’ingestione. Mantenerli integri aiuta a prevenire l’insorgenza di problemi gastrointestinali. Per poterli assumere in tranquillità puoi ricorrere ad alcuni stratagemmi. Tostarli al forno e aggiungerli alle classiche insalate estive può rappresentare una buona soluzione.

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Puoi inoltre essiccarli e aggiungerli ad un mix di frutta secca ed avena per arricchire i tuoi yogurt. O ancora puoi conservarli per la stagione invernale come ingrediente segreto da aggiungere alle tue zuppe. Infine una buona idea è quella di frullarli e lasciarli in infusione in acqua bollente per una tisana detox.

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