Buccia di anguria, riciclarla è molto facile: i consigli anti-spreco di cui ognuno di noi ha assolutamente bisogno in vista della bella stagione.
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L’anguria, fresca e acquosa è il frutto di cui abbiamo bisogno per dissetarci, idratarci e rinfrescarci viste le calde ed elevate temperature. Questo è certamente il frutto simbolo dell’estate e nonostante abbia pochissime calorie, tutti ne vanno ghiotti e infatti vi sono tantissimi casi in cui si trascorrono le giornate al mare tra una fetta ed un’altra. Ma cosa succede quando rimane la buccia?
Si è soliti gettarle e sicuramente sino ad ora hai fatto così. Ma sai che commetti uno sbaglio? Anche perché la buccia ha ancora tanto da offrirci; la sua durezza e robustezza infatti la rendono preziosa per tantissime interessanti creazioni. Non resta quindi che provare, il risultato sarà comunque incredibile.
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Non crederei a quello che leggi appena scoprirai che dalla buccia di anguria potrai ricavarne una squisita leccornia che potrai mangiare a colazione sulle fette biscottate o a merenda. Non hai colto l’indizio? Stiamo parlando della marmellata di anguria preparata con la buccia, privata ovviamente durante la preparazione della parte verde. Questi sono ingredienti:
Per prima cosa prepara la tua buccia di anguria e falla a tronchetti, ti servirà per portarla ad ebollizione con mezzo bicchiere di acqua e poi procedere con lo zucchero semolato e quello vanigliato. Lasciare sul fuoco – basso per evitare il patatrac – per due ore e mescolando periodicamente per accertare che la consistenza sia quella giusta. Decorse le due ore otterrai come una crema.
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Si procede poi aggiungendo al composto mezzo cucchiaino di cannella in polvere per mescolare ancora, questo è importante per evitare che la spezia rimanga poco omogenea. La nostra marmellata è pronta ma essendo ancora calda, si consiglia di lasciarla raffreddare dal pentolino di cottura. Appena sarà pronta, non resta che trasferirla in un barattolo di vetro ermetico ed assolutamente sterilizzato.