La Grande Muraglia Verde africana è un’idea che potrebbe evitare nuove zone desertiche secondo una recente ricerca.
La Grande Muraglia Verde africana sarà presto una realtà. Nata da un accordo del 2010 tra 11 Paesi africani e con un finanziamento di 5 miliardi di dollari da parte della Banca Mondiale, queste mura saranno realizzate da Giganti di legno. Infatti, la nuova Muraglia nascerà tra la regione desertica del Sahel e la savana. Quindi, si tratterà di svariate migliaia di chilometri, tra il Mar Rosso e l’Oceano Atlantico. Perché lo stanno facendo e qual è l’obiettivo dei prossimi 5 anni?
L’obiettivo è quello di creare un argine naturale contro il deserto e salvare così milioni di persone dalla povertà. Oltre a questo, è importante notare come ci sia un alto rendimento nelle zone dove saranno piantati questi alberi in accordo con il loro habitat naturale.
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Infatti, si è stimato che per ogni dollaro dei 5 miliardi spesi, il rendimento sarà variabile tra gli 1,2 e i 4,4 dollari. Chi conosce bene il mondo della finanza e dell’economia sa bene che è un rendimento altissimo. Oltre a questo, il tempo di investimento sarà solo di 5 anni. Infatti, è importante notare come spingere verso un ambiente più sostenibile non è un danno all’economia, bensì uno stimolo per l’economia locale.
Le persone che abitano in quelle zone e sono coinvolte nel progetto lavorano e questo consente loro di diventare una risorsa per le proprie famiglie, ma anche per il resto della comunità. In più, ricordiamo che molte tradizioni africane parlano di rapporto tra Uomo e Natura.
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Fermare l’aumento delle zone desertiche va ben oltre a quelle che sono le ripercussioni economiche positive. Significa dare un futuro sostenibile alle persone ed evitare che i nostri figli debbano fare i conti con un mondo sempre più ostile per via dei cambiamenti climatici. L’emergenza del polmone verde in Sud America mostra a chiare lettere come una zona che viene disboscata e inaridita non sia solo un problema per chi vive lì, ma per tutti. Vale anche per i benefici che deriveranno da questa muraglia verde.