Dopo aver fatto la spesa contempliamo lo scontrino cercando di capere come si sono spesi i soldi. Ma è un gioco di marketing del negozio.
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Nelle ultime settimane i prezzi di molti prodotti hanno avuto un forte rialzo Colpa dell’inflazione ma soprattutto della guerra che imperversa in Ucraina per mano della Russia. Un’invasione che oltre a mettere in ballo il futuro dell’Unione Europea incide sia sul prezzo delle bollette di gas e luce, sia sulla spesa.
Eppure nonostante le mille attenzioni sui prezzi dei prodotti, quando ci rechiamo a comprare quello che ci serve, detersivi e prodotti alimentari, quando usciamo dal supermercato ci troviamo con il carrello pieno e uno scontrino degno di un film di Dario Argento. Analizzando poi il carrello alcune cose non le volevamo neppure acquistare. Acquisti dettati da un modus operandi degli esperti di marketing dei supermercati che, in qualche modo, condizionano la nostra spesa. Ecco però come evitare di cascarci.
Spesa, i trucchi per risparmiare
Si tratta fondamentalmente di trucchi psicologici applicati dal negozio che, in qualche modo, ci condizionano durante la spesa facendoci riempire il carrello di tantissimi articoli che, si possono definire, inutili rispetto a quello che ci serve davvero.
Proprio per questo motivo è sempre raccomandabile fare la spesa a stomaco pieno, così da evitare di cadere nella tentazione di comprare degli “stoppini” che incidono tanto sulla spesa. Un altro consiglio è quello di entrare nel negozio con una lista della spesa già compilata. In questo modo la nostra attenzione sarà volta solo ai prodotti segnati sul nostro foglio di carta o smartphone.
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Ma oltre a fare la spesa a stomaco pieno e con la lista in mano, per risparmiare è fondamentale controllare i prodotti nelle varie altezza degli scaffali. E proprio qui che nasce il condizionamento durante la spesa. Infatti le aziende e i consulenti marketing pagano le catene dei supermercati affinché un prodotto sia posizionato ad altezza occhi. In questo modo la merce avrà maggiori possibilità di essere acquistata perché il nostro sguardo cadrà proprio su di loro.
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Ipotizzando che vogliamo comprare un detersivo per la lavatrice istintivamente punteremo a quelli dove il nostro sguardo cadrà. Quelli in alto o quelli in basso però, con tutte le scomodità che conservano per prenderli, avranno dei prezzi molto più convenienti. Ma per un risparmio ancora maggiore bisognerà fare un confronto dei prezzi al chilo e no con il prezzo semplice. Solo con questo confronto potremo capire quale prodotto ci farà risparmiare di più.
Non sempre è così: perché i prodotti dolciari sono invece ad altezze inferiori a nostri sguardi. Il motivo però è sempre lo stesso: incitare i clienti ad acquistarli. O meglio farli acquistare. In caso però i responsabili marketing puntano a un’altra clientela di riferimento: i bambini. Alle casse e nelle corsie i dolci sono sempre all’altezza dei loro sguardi.
