Siamo pronti per andare al mare e prendere il sole, ma bisogna fare attenzione all’eritema solare, una scottatura da prevenire per evitare spiacevoli conseguenze.
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Siamo pronti per andare al mare e prendere il sole, ma bisogna fare attenzione all’eritema solare, una scottatura da prevenire per evitare spiacevoli conseguenze. Ci sono vari gradi di scottatura, in quelli più estremi si parla di ustione. Non bisogna mai sottovalutare il pericolo dell’esposizione solare, ed è sempre bene proteggersi.
L’eritema solare avviene a causa di una lunga esposizione al sole, ed è un’infiammazione della pelle che avviene, quasi sempre, nei primi giorni di tintarella. Questo perché la pelle è ancora pallida e non difesa, e deve essere protetta con creme di buona qualità, per evitare arrossamenti, pruriti, bolle e vesciche.
Come prevenire l’eritema solare ed evitare brutte conseguenze
Non bisogna mai fare l’errore di andare in spiaggia impreparati e con leggerezza. Inoltre, è sempre bene prendere il sole e abbronzarsi gradualmente. Tra l’altro, non bisogna mai prendere il sole nelle ore più calde della giornata, perché i raggi UV sono più pericolosi. Se i raggi UVB sono assorbiti dallo strato di pelle, i raggi UVA penetrano fin sotto la cute, nel derma. L’azione di questi due raggi provoca l’eritema solare.
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Il rischio di sviluppare un’eritema dipende dal proprio fototipo, ossia in base alla melanina, distinta in sei categorie. Le sei categorie indicano le gradazioni del colore della pelle. Ovviamente, una pelle più chiara è maggiormente a rischio rispetto a una più scura. Inoltre, bambini piccoli e anziani corrono maggiori rischi di ustioni e bruciature. L’eritema infiamma la pelle, creando un arrossamento per via di una dilatazione dei capillari.
Si tratta di una risposta del nostro sistema immunitario, tramite il rilascio di istamina, una sostanza che combatte l’irritazione. Un’eritema solare può avvenire anche stando al sole per quindici minuti, può comparire dopo poco oppure il giorno dopo all’esposizione. Provoca dolore, prurito, gonfiore, bolle, vesciche, secchezza cutanea, in alcuni casi anche urina rossastra.
Rimedi naturali per l’eritema solare
Se il rossore e il fastidio non svaniscono entro qualche giorno dall’esposizione al sole, occorre fare una diagnosi. Il dermatologo farà dei testi ai raggi ultravioletti per capire il tipo di allergia, oppure un patch test, o ancora una biopsia cutanea. Alleviare i sintomi della scottatura è possibile grazie ad alcuni rimedi naturali o dei farmaci specifici.
Tra le creme naturali più usate troviamo quelle all’aloe vera, alla calendula o alla calamina. Queste creme hanno effetto rinfrescante. Anche gli impacchi freddi di camomilla vanno più che bene. Consumare frutta e verdura è sicuramente un buon modo per combattere l’eritema, poiché la vitamina E e il betacorotene aiutano a rigenerare la cute, producendo melanina.
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Per evitare le brutte conseguenze dell’eritema basta applicare sulla pelle una crema solare potente, anche in base al proprio fototipo, per una pelle chiarissima serve una crema con alta protezione. La crema si deve applicare in ogni parte del corpo, anche nelle zone meno considerate, come palpebre e angolo compreso tra occhi e naso. Bisogna, inoltre, indossare gli occhiali da sole, per evitare danni agli occhi.