Nonostante sia ampiamente diffusa la Monstera deliciosa è una pianta da frutto. Ecco tutto quello che bisogna sapere su di lei.
Per ricreare in casa l’effetto tropicale la pianta migliore è la Monstera deliciosa. Si tratta di una pianta tropicale sempreverde che, in casa può raggiungere facilmente i quasi due metri di altezza, mentre nel suo habitat, ovvero le foreste pluviali, superano i cinque metri. Questa pianta deve il termine deliciosa dal suo frutto: una specie di pannocchia dalle squame esagonali lungo circa 25 cm, il cui sapore è molto simile all’ananas.
Un frutto buonissimo ma da mangiare solo quando è maturo, perché quelli acerbi contengono acido ossalico e possono irritare la gola. Mentre il termine Monstera deriva dal latino che vuol dire “anormale”. Questo perché le foglie di questa piante sono, a dir poco, bizzarre visto che spesso perforate da buchi.
Monstera deliciosa, tutto quello che bisogna sapere
La Monstera deliciosa è, come già detto, una pianta tropicale della famiglia delle Araceae. Sebbene sia spesso visibile in vasi, questa è una pianta rampicante. Questa ha due tipi di radici: affondante nel terreno ma anche lungo gambo. Queste lunghe radici si diramano dagli internodi garantendo alla pianta maggior supporto e nutrimento. Le capacità di arrampicarsi di questa pianta sono incredibili: la Monstera infatti ha la capacità di sfruttare gli altri alberi presenti per salire il più possibile ma anche le pareti rocciose. Sebbene i frutti della Monstera deliciosa siano ottimi il resto della pianta, e foglie, gli steli, la linfa e persino le radici, sono velenose.
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Per crescere rigogliose queste piante necessitano di temperature calde ed elevata umidità, caratteristiche che hanno permesso a questa pianta di adattarsi ottimamente al clima mediterraneo del sud Italia, dove l’inverno è più mite. Il clima ideale della Monstera si aggira tra i 18 e i 25 °C. Le temperature più alte invece non sono mal sopportate mentre quelle inferiori ai 10 °C sono deleterie. Proprio per questo è consigliata la coltivazione in vaso: in questo modo la pianta potrà essere spostata in casa nei mesi più freddi, con la premura di garantirle un luogo luminoso. Nei mesi caldi invece può essere trasferita all’aperto in una zona di penombra lontana dai raggi diretti del sole che possono rovinarle le foglie.
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La Monstera deve essere collocata in un vaso di medie dimensioni con il fondo ripieno di argilla espansa e terriccio universale. In questo modo il terreno sarà ben drenato evitando pericolosi ristagni d’acqua. E’ dunque importante dare innaffiarla in modo regolare senza eccedere. Assicurandosi che la terra resti umida e senza bagnare le foglie. Nei mesi estivi è buona regola, poi, somministrare ogni quattro settimane del concime liquido.
