Lavare i piatti è una gran noia, ma potenzialmente anche un danno per l’ambiente. Ecco allora tre alternative per economiche ed ecologiche.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Dopo una cena a casa, per quanto romantica possa essere stata, pende sulla testa una spada di Damocle: il lavaggio dei piatti. In alcune case vige la regola chi cucina non lava. In altre si carica la lavastoviglie e il problema si risolve. Ma chi ha cuore l’ambiente preferisce un lavaggio a mano. Un lavaggio senza i classici detersivi, composti da sostanze chimiche e siliconi inquinanti. Ecco allora tre alternative eco-friendly da realizzare in casa.
Il lavaggio dei piatti può creare grandi problemi all’ambiente. Non solo per il potenziale uso sregolato dell’acqua, ma soprattutto per il detersivo che può nuocere la fauna e la flora. E per questo è fondamentale cercare un’alternativa. Eccone tre. La prima riguarda il grande must della pulizia. Ovvero il bicarbonato. Basta versarne un po’ su una spugnetta abrasiva, inumidita e ben strizzata. Con questa potrete rimuovere ogni residuo di sporco e di grasso dalle stoviglie. Una volta passata la spugna, sfregando con cura, sciacquate. E i vostri piatti brilleranno.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Semi di melone, non buttarli. Scopriamo tutte le proprietà e gli usi in cucina
Il bicarbonato è una soluzione soft. Ma volendo si possono creare dei detersivi più complessi. Basta munirsi di 1 bicchiere di aceto bianco, 2 bicchieri di acqua, mezzo succo di limone. Questi tre ingredienti andranno versati in un contenitore spray, vuoto e pulito, e, una volta dentro, agitate bene affinché questi si possano mischiare. Quando ne avrete bisogno basterà vaporizzare il mix su pentole e piatti da pulire. Questa soluzione si basa sul forte potere pulente e sgrassante del limone e alla proprietà anticalcare dell’aceto.
L’ultima soluzione, invece, prevede il mix di altri ingredienti: ovvero il succo di due limoni, 300 ml di acqua, 200 grammi di sale grosso e mezzo bicchiere di aceto bianco. Questi ingredienti dovranno essere uniti e portati al bollore. Un bollore che dovrà essere conservato per almeno quindici minuti. Passato il tempo il composto risulterà uniforme andrà fatto intiepidire e trasferito in un contenitore con beccuccio dosatore. Utilizzate al bisogno un po’ di prodotto sulla spugnetta e piatti e stoviglie torneranno pulitissimi.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Anguria, non buttare la parte bianca: usala in questo modo e vedrai che risultati
E’ bene sottolineare nessuno dei tre metodi porterà la tanto amata schiuma che, per molti, è sinonimo di pulizia. Se però non potete farne a meno basterà aggiungere alle due soluzioni qualche scaglia di sapone di Marsiglia e potrete avere tutte la schiuma che necessiterete.