Case sociali ad impatto zero: il progetto MAD per l’edilizia sostenibile

Le case sociali ad impatto zero esistono, come dimostra l’ultimo progetto dello studio di architettura MAD che si basa sull’edilizia sostenibile.

case sociali impatto zero come funzionano
(@madarchitects – instagram.com)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo studio di architettura MAD ha ottenuto l’incarico di realizzare un progetto per case sociali a impatto zero – quindi totalmente sostenibili – a Pechino. In particolare, il complesso a cui ci riferiamo è quello del Baiziwan Social Housing. Il progetto è il primo per quanto riguarda l’edilizia sostenibile in Cina. Oltre a questo, il progetto è vicinissimo al centro business della capitale cinese. La novità è stata pubblicata sia sul profilo ufficiale su Instagram di questo studio sia su una rivista di settore, la ArchDaily. Oltre alla totale sostenibilità di tutto il complesso, ci sono tantissimi punti di novità rispetto ai semplici modelli di edilizia sostenibile. Quali sono?

Case sociali ad impatto zero, su cosa si basa tutto il progetto

case sociali impatto zero spazi comuni
(@madarchitects – instagram.com)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima di tutto, le aree commerciali sono in basso, mentre le aree comuni sono in alto, dove di solito ci sono le terrazze. In più, ci sono un sentiero rosso e una pista da corsa. Questi collegamenti sono necessari per raggiungere i vari punti del complesso. Questi percorsi diventano all’occorrenza parchi, giardini e terrazze comuni. In generale, il complesso è costituito da 12 palazzi e 6 blocchi. In tutto, lo spazio disponibile è per 4mila famiglie. Le auto hanno un loro spazio, sempre sopraelevato. Quindi, la viabilità principale è quella a piedi, quindi più lenta.

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Per ridurre al minimo i consumi per quanto riguarda l’illuminazione, gli appartamenti sono posizionati in modo tale da approfittare della luce naturale il più possibile. In più, gli appartamenti vanno dai 40 ai 60 metri quadri. Come si può vedere dalle immagini, i palazzi hanno la forma di una Y. L’80% dei materiali utilizzati è prefabbricato. Poi, il lato sostenibile è anche dimostrato da sistemi per ridurre i consumi anche dal punto di vista del riscaldamento e per rinfrescare l’ambiente.

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Secondo gli architetti che si sono occupati della progettazione, il sistema messo a regime potrebbe garantire la dignità a tantissime persone in Cina.

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