I fagiolini puliti sono la base per diverse ricette, ma in tanti li puliscono in modo sbagliato. Perché e qual è quello giusto?
I fagiolini puliti sono la base per tantissime ricette. Infatti, molti coltivano i fagiolini in orto proprio perché li usano molto in cucina. Per effettuare questa operazione, è importante iniziare a seminare nel periodo di aprile-maggio. Il terreno deve essere ben drenato e i fagiolini devono essere in una zona esposta al sole per poter crescere bene. Paglia e torba sono perfetti per la pacciamatura nel periodo di giugno. C’è un periodo – prima che escano i fiori – dove è importante evitare di innaffiare. Si potrà riprendere quando i fiori sono spuntati. Per raccoglierli, invece, non serve aspettare la piena maturazione, ma basta che i bacelli siano abbastanza pieni per potersi staccare ancora freschi.
Fagiolini puliti, cosa fare per pulirli bene
Molte persone hanno l’abitudine di portare i fagiolini in casa e di eliminare entrambe le estremità. Questa abitudine dipende molto da quello che vediamo fare alle nostre nonne fin da piccoli. Invece, sorprenderà sapere che ottenere i fagiolini puliti così è uno spreco.
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Invece, la soluzione migliore sarebnbe quella di rimuovere solo la parte dove c’era l’attaccatura alla pianta. Infatti, eliminare la seconda estremità non ha senso. Questa parte non è contaminata in nessun modo, soprattutto quando si coltiva nell’orto di casa, quindi hai la certezza di quello che hai utilizzato per ottenere i bacelli.
In più, è assolutamente commestibile. Buttando questa parte insieme a quella dell’attaccatura dei bacelli, purtroppo stai effettuando non volendo uno spreco alimentare. Infatti, metà del cibo disponibile se ne andrà via in questo modo, quindi ti serviranno il doppio dei fagiolini per preparare gli stessi piatti di sempre.
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Puoi anche usare la parte di fagiolini che devi eliminare prima della preparazione di qualsiasi ricetta con questo ingrediente come concime o base per altre piante. In questo modo, non solo eviterai lo spreco alimentare, ma sarai anche in grado di dare alle piante del tuo orto un nutrimento in più.