Zanzare, sembra impossibile ma è così: puoi annientarle con l’aiuto del tuo stesso cellulare. Ti sveliamo tutti i dettagli della recente scoperta.
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La bella stagione ci inonda con le sue temperature al limite. Mare, montagna, lago o piscina non è solo lo svago il protagonista dell’estate. Assieme al caldo torrido compaiono le fastidiose protagoniste della stagione: le zanzare.
Tutti nel bene o nel male ci siamo trovati a fare i conti con il prurito tipico delle punture lasciati da questi impercettibili insetti. Le nuove tecnologie vengono però in nostro aiuto. Un’applicazione potrà aiutarti nell’arduo compito di debellare le zanzare.
Zanzare: l’applicazione che rivoluziona i sistemi di difesa
La zanzara è un insetto diffuso soprattutto nelle zone tropicali del mondo. In Italia se ne contano circa 60 specie e in tutta Europa un centinaio circa. Questi insetti amano i ristagni idrici e gli ambienti umidi, motivo per cui depositano le proprie larve in concomitanza di paludi, stagni, o acquitrini.
Possono rappresentare un vero problema soprattutto per le zone più povere del mondo. In queste aree geografiche la zanzara è capace di diffondere malattie infettive come la malaria. Il pericolo non tocca di certo la nostra penisola e fra gli strumenti variegati per la difesa rientrano spray, zampironi e zanzariere di ogni tipo.
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In commercio sono disponibili infatti numerosi rimedi contro i fastidiosi insetti che sono capaci di rovinare intere nottate. Altro stratagemma efficace è rappresentato dalle tesserine impregnate di sostanze anti-zanzara. Con l’aiuto di un fornelletto a spinotto riescono a diffondere la sostanza e debellare il problema.
Spesso però il problema di questi rimedi è che non sono completamente salutari neppure per noi. Non è consigliabile respirare le sostanze esalate da zampironi o tesserine anti-zanzara. A suscitare maggiore fastidio sono soprattutto le punture lasciate da questa specie animale. Provocano in poco tempo prurito e rossore diffuso.
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Dalle candele alla citronella agli spray, oggi parliamo di un’arma insolita che potrebbe rappresentare la chiave di volta al problema. Sembrerà di certo una soluzione assurda così presentata, ma da oggi potrai tracciarei bacini di zanzare nelle tue immediate vicinanze ed ottenere più informazioni possibili su di loro.
Queste funzioni sono tutte a carico di un’applicazione, “mosquito alert“, nata in Spagna e resa disponibile in Italia già dal 2020. In Italia l’Università La Sapienza collabora attivamente con il piano nazionale di tracciamento con l’obiettivo di raccogliere più informazioni possibili riguaro questi insetti.