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Orto

Il basilico va messo al sole o all’ombra? Svelato l’antico mistero

Il basilico è la pianta per eccellenza della nostra estate, profumata e saporita. Vediamo se va tenuta al sole oppure no

Foglie di basilico(Foto di congerdesign- Pixabay)

Il basilico è una piccola pianta profumata che rallegra orti e i balconi di chi ama cucinare con gli aromi. Non è originaria delle nostre zone, è stata importata dall’ India ai tempi di Alessandro Magno. Il nome latino basilicum deriva dal greco basilikon e significa ” pianta regale “, dal greco basileus che significa ”  re “.

Gli antichi greci consideravano il basilico una piccola pianta nobile, tanto che, per la raccolta, seguivano un rituale ben preciso, purificando la mano destra utilizzata per prendere le foglie e indossando un abito bianco. Gli antichi egizi lo utilizzavano anche come olio per la preparazione delle salme dei defunti ed era considerato di buon auspicio per il loro viaggio nell’al di là.

Come coltivare il basilico al meglio

Basilico ( Foto di Elle Katie -Pixabay)

Il basilico è una pianta annuale, si può seminare in primavera e attendere che germogli, ma la scelta migliore, più sicura e semplice se non siete degli esperti, è quella di acquistare e rinvasare piantine già cresciute, le trovate in tutti i garden center.

Il basilico ama il sole e il caldo, per cui posizionarlo alla luce diretta, si rivela la scelta più azzeccata: le temperature non devono mai scendere sotto i 15 °C, è questa una delle condizione fondamentali per la buona riuscita della coltivazione.

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Nella scelta delle varietà potete optare per il classico basilico genovese, che non delude mai, o, se non rinunciate all’estetica nemmeno quando si parla di aromatiche, provate con il basilico viola o il greco a palla, che forma gradevoli cespuglietti rotondeggianti di foglie piccole ma molto profumate. Scegliete le piante che si sono sviluppate in modo più regolare e compatto ed evitate quelle con steli troppo allungati e con poche foglie, magari molto grandi. Controllate che tutti gli steli siano sani alla base e che non siano presenti muffe o marciumi.

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Ora che la piantina è a casa, cercate di evitare uno degli errori di coltivazione più comuni: pensare che il vasetto di plastica nera che avete tra le mani, possa bastare a soddisfare le future esigenze del basilico.

Niente di più sbagliato, la piantina va subito rinvasata. Come? Procuratevi un contenitore di circa 20 cm di diametro, sistemate sul fondo uno strato di argilla espansa di circa 4 cm, e riempite lo spazio rimanente con del terriccio universale. Scavate al centro del vaso una buchetta abbastanza grande da poter contenere il pane di terra della vostra piantina e inseritecelo.

 

Alessia Conte

Laureata triennale in Scienze Politiche ho concluso gli studi con una Laurea magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione. Sono iscritta all'Albo dei giornalisti pubblicisti dal 2017. Svolto quotidianamente la mansione di Direttore Responsabile di Orizzontenergia.it, i temi del green, delle fonti rinnovabili e dell'energia, sono uno spunto di riflessione per capire cosa ci aspetta tra qualche anno.