Giardino, attenzione alla multa. La crisi idrica impone un cambio di rotta. Ecco come devi comportarti per non rischiare
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L’estate 2022 è una delle più calde, se non torride degli ultimi anni. L’Italia sta vivendo una situazione molto difficile dal punto di vista idrico. La crisi è senza precedenti. La siccità sta mettendo in ginocchio gran parte del Paese che non vede cadere pioggia da ormai troppo tempo con fiumi e laghi quasi scomparsi ed un grado di siccità incredibile.
Proprio per questo è necessario agire nella quotidianità in un’ottica di risparmio idrico attraverso delle buone abitudini che sono volte a non sprecare l’acqua cercando di contenere il consumo alle attività più importanti.
Ecco perché in quest’ottica innaffiare il giardino può diventare pericoloso andando incontro anche a delle multe. La crisi idrica, infatti, spinge a chiudere i rubinetti dell’acqua potabile per la cura delle piante, dei fiori e del verde. E allora occhio a come ci si comporta, soprattutto ad una certa ora del giorno.
Giardino, attenzione alla multa: scatta ad un’ora precisa
L’emergenza idrica in Italia ha imposto un cambio di passo. Le amministrazioni locali e regionali cercano di correre ai ripari limitando al minimo gli sprechi. Se il sindaco Sala a Milano ha fatto chiudere gli zampilli di tutte le fontane e c’è chi sta agendo anche nel concreto della quotidianità.
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Molti sono gli amministratori, infatti, che hanno disposto delle nuove norme che vietano di lavare le automobili e di innaffiare i giardini e gli orti. In particolare c’è una località nella quale il divieto è pesante, chi lo infrange deve pagare la multa.
Si tratta di Tradate, cittadina del Varesotto, nella quale il primo cittadino ha emanato un’ordinanza che prevede il divieto di innaffiare i giardini e gli orti in una specifica fascia oraria. Una misura che sarà in vigore fino 31 agosto 2022 e stabilisce che dalle 6 del mattino fino a mezzanotte è imposto il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua per giardini e orti. Pena una multa che può essere molto salata: va dai 25 ai 500 euro.
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Non è un caso isolato questo perché molti altri comuni si stanno muovendo in questa ottica. Ecco perché per chi non vuole incorrere in problemi e dover pagare la multa deve innaffiare il giardino da dopo mezzanotte fino a prima delle 6 del mattino.