Il narciso, o trombone, è un fiore bellissimo molto utilizzato per addobbare balconi e terrazzi. Sua coltivazione? Facilissima
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I narcisi sono dei fiori incredibili e bellissimi. Una bellezza incredibile utilizzata da molti per addobbare e abbellire i propri spazi aperti: giardini, terrazzi e giardini. Senza tralasciare un dettaglio importantissimo: sono fiori molto facili da coltivare anche per chi non possiede il famoso pollice verde. Il motivo? La forte capacità di resistere alle temperature più fredde, come quelle inglesi.
Questo fiore appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae e prende il suo nome dal greco narkao, ovvero narcotico come il suo inebriante profumo. Al mondo esistono esistono circa 50 specie e contando anche quelli ibridi realizzi si toccano le 100 specie. Ma come si coltiva questo fiore bellissimo?
Narciso, tutto quello che bisogna sapere per la coltivazione
A caratterizzare i narcisi, ovvero questi fiori bulbacei perenni, un’unica infiorescenza isolata e cirondata da una paracorolla il cui colore è bianco o giallo. Gli stami si sono al di sotto. Le foglie, che contengono narcisina un alcaloide che può provocare anche al morte, sono lunghe, piatte verde chiaro. Queste avvolgono lo scapo eretto nonché il fusto che arrivano, in alcuni casi, anche a 50 cm di altezza. I bulbi, poi, somigliano a una cipolla.
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E proprio dai bulbi nascerà una nuova pianta. Questi andranno piantati in autunno così che possano fiorire in primavera. Sarà importante scegliere un bulbo di buona qualità, ancora umido e grande. Questi andranno piantati con la punta in su a circa 2-3 volte in profondità dell’altezza del bulbo. Per quanto non ci sono problemi di affollamento questi prediligono una spazio vitale che varia dai 7 ai 14 cm dall’altra pianta. Nella terra è utile, soprattutto nella buca, aggiungere del fertilizzante in polvere a basso contenuto di azoto. In inverno assicuratevi poi che il bulbo sia coperto da almeno 7 cm centimetri di terra.
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Il tipo di terreno non è da sottovalutare: il pH deve essere leggermente acido. Ma questo elemento può cambiare in base al bulbo e alla specie. Assicuratevi che la posizione del vaso sia in pieno sole. Per facilitare la fioritura dell’anno successivo può risultare utile aggiungere della farina d’ossa.