7 piante contro il caldo. Coltivale anche tu per un’estate meno afosa

La bolla di caldo che interessa la penisola sta lasciando tutti senza fiato. Ecco le 7 soluzioni verdi da coltivare in casa tua.

Piante anti caldo felce
Felce (Foto di joe puengkaew da Pixabay)

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L’ondata anomala di calore che sta interessando l’Italia lascia perplessi e anche un po’ spaventati. Temperature simili a fine giugno non si sono mai toccate e fronteggiare il bollino rosso del meteo diventa sempre più difficile.

Oggi proviamo a parlare di alcuni metodi alternativi per trovare sollievo senza ricorrere a consumi ulteriori che gravano sull’ambiente. L’aiuto proviene dalla natura.

7 piante refrigeranti per combattere il caldo

Piante anti caldo edera
Edera (Foto di Zandria Ross da Pixabay)

Il mese di giugno del 2022 è letteralmente un giugno di fuoco. La siccità interessa gran parte delle regioni della penisola tantoché i governi stanno lavorando per istituire il razionamento dell’acqua in fasce orarie. Come riuscire a sopravvivere al caldo insopportabile?

Non tutti in casa disponiamo di condizionatori o ventilatori ma c’è un aspetto positivo legato a questo. Non accendere elettrodomestici non innalzerà il costo della bolletta e soprattutto eviterà che altri consumi impattino sullo stato di clima e ambiente.

Ok, ma come fare allora? Prova con le piante. Le piante per loro natura e fisiologia sono capaci di rinfrescare i luoghi in cui si trovano andando a ricreare un piccolo microclima assolutamente piacevole. In attesa che la pioggia torni a fare la sua comparsa, ecco una selezione di sette piante ideali da tenere in casa contro il caldo.

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Le piante assorbono il calore dell’aria rinfrescando l’atmosfera. Che sia sul davanzale o in interno, contribuiranno ad abbassare le temperature. Oltre a questo è chiaro che dovrai adottare le solite misure anti-caldo come idratazione costante e alimentazione leggera.

Sansevieria: questa pianta è davvero adatta a tutti, anche a chi con le piante non ci sa proprio fare. Questa pianta è conosciuta volgarmente con il nome di “lingua di suocera” e non richiede praticamente alcuna attenzione se non un po’ d’acqua una volta a settimana.

Ha la capacità di purificare l’aria dalle sostanze inqunanti presenti ad esempio in detersivi e detergenti aumentando al contempo la quantità d’ossigeno. In inverno innaffiala di meno e solo quando il terreno si sarà completamente seccato. Aloe vera: questa pianta è un vero portento.
Il gel contenuto all’interno delle sue foglie è utile contro le scottature e come cosmetico per la salute della pelle. Anche lei come la la Sansevieria rientra fra le piante capaci di purificare l’aria. Mettendola in camera noterai subito che il calore diventerà meno opprimente.

Non ama i ristagni idrici e per questo richiede un terreno fortemente drenante, dal ph leggermente acido. Ti basterà disporre sul fondo del vaso 2-3 cm di ghiaia di modo da evitare che le radici marciscano. Lascia che il terreno si asciughi completamente prima di innaffiarla di nuovo.

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Dracena, o “tronchetto della felicità“. Questa pianta è un specie da coltivare in interno. Riesce a rinfrescare l’aria e ad assorbire le sostanze inquinanti disperse nei vari ambienti. Rilascia molto ossigeno e non ama la luce diretta del sole. A differenza delle due succulente di prima, ama i terreni umidi.
Quindi ok innaffiarla ma sempre fai attenzione ai ristagni idrici. Il terreno che predilige è morbido e drenante. Innaffiala in estate due volte a settimana, in autunno e inverno solo una. Palma areca: questa pianta assorbe molta anidride carbonica e rende l’aria salutare e fresca.

Non innaffiarla con l’acqua del rubinetto di casa però: non ama il calcare. In caso di afa e caldo importante, come nel nostro, puoi nebulizzare le foglie con dell’acqua. Innaffiala in modo da lasciare umido il terreno e posizionala in un punto dove può ricevere della luce filtrata.

Ama l’aria aperta, per cui lascia le finestre aperte ogni tanto per favorire il ricambio d’ossigeno. Non ama le correnti d’aria fredde. Edera: questa pianta trattienen i raggi del sole come poche. Purifica l’aria e la sua natura è infestante. Ama posizioni ombreggiate e finchè non sarà ben sviluppata vuole molta acqua.
Felce: la felce è una pianta che ha bisogno di molte molecole d’acqua disperse nell’aria, molta umidità quindi. Per soddisfare questa esigenza basterà nebulizzarla piuttosto spesso. Questa pianta ama l’ombra e odia il sole, non esporla quindi ai raggi diretti.
Il terreno dovrà essere sempre un po’ umido. In inverno innaffiala due volte a settimana, in estate ogni giorno. Ricorda di usare acqua decalcificata, il calcio impedisce alle radici della felce di nutrirsi con l’acqua e gli altri minerali del terreno. In ultimo troviamo il Photos.
Questa pianta presenta foglie cuoriformi e lucide dai colori cangianti. In base al sole che riesce a prendere le colorerà infatti di verde chiaro o scuro e di striature più o meno bianche. Libera l’aria dalle particelle di formaldeide e monodisso dicarbonio.
E’ una pianta molto facile da coltivare tuttavia odia la luce diretta del sole, è perfetta invece per gli interni luminosi. Odia i ristagni idrici per cui andrà innaffiata, anche in estate, con moderazione. Somministrare acqua due o tre volte a settimana sarà sufficiente.
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