Cocomero, come riconoscere quello PERFETTO: il trucco INFALLIBILE che non ci farà piu’ commettere errori. Prendi subito nota.
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Con questo caldo, stare in orto per fare qualche lavoretto o per raccogliere gli ortaggi, è davvero difficoltoso, ecco perchè assaporare la polpa zuccherina, dissetante di meloni e cocomeri è un vero toccasana. Coltivare queste piante è semplice, l’unica difficoltà sta nel capire il momento esatto in cui i fruttisono maturi. Come intuire se è tempo di raccolta? Facile: basta seguire i nostri consigli!
Per determinare il periodo ideale di raccolta, i pollici verdi di tutto il mondo si affidando all’aspetto esteriore di frutta e piante. Pensate al pomodoro, completamente maturo quando la buccia si colora omogenamente di rosso, o alla patata, da estirpare dal suolo quando la vegetazione si secca.
Melone e cocomero non mostrano segni così evidenti e il loro sapore può essere veramente poco piacevole, se colti in anticipo o in ritardo. Per fortuna le piante ci danno sempre qualche indicazione, ecco cosa osservare per capire quando raccogliere questi frutti.
Cocomero, come trovare quello perfetto: i trucchetti da attuare
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Esistono molti tipi di melone, ma i più coltivati sono sicuramente le varietà a frutto retato, la cui buccia è caratterizzata da una ragnatela di venature.
Il loro periodo di maturazione inizia all’incirca 100 giorni dopo la semina e continua in modo scalare per 2-3 settimane.
Per identificare il momento di raccolta osservate il frutto e annusatelo: i meloni maturi diffondono nell’aria un aroma inconfondibile. Controllate anche la pianta, la vegetazione si mostra complessivamente poco vigorosa e i viticci che portano la frutta tendono a seccarsi.
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Il frutto matura all’incirca 40 – 45 giorni dopo la fioritura, quando le piante perdono vigore e le angurie “affiorano” tra la vegetazione. Al tatto, la buccia dei cocomeri maturi è meno cerosa e la porzione di frutto che tocca il suolo tende a ingiallire. I peduncoli invece perdono la loro peluria, si fessurano e ingialliscono, mentre i viticci tendono a scurirsi.