L’olio esausto si può trasformare in sapone naturale con poche e semplici mosse. Come fare in questa guida completa di riciclo completo.
L’olio esausto può diventare sapone seguendo alcuni consigli pratici. In questo modo, eviterai che l’olio esausto si disperda nell’ambiente. Infatti, pochi di noi raccolgono davvero l’olio utilizzato per la frittura. In tanti tendono ancora a buttare tutto nello scarico del lavandino o – peggio ancora – nel water, con conseguenti rischi per le tubature e per l’inquinamento delle acque, così scarse di questi tempi. Come fare per poter trasformare l’olio esausto in un regalo ecologico o in qualcosa di utile come un sapone? Scoprilo ora con queste indicazioni per uno straordinario e divertente riciclo creativo!
Come passare dall’olio esausto al sapone? Salva l’ambiente e crea un sapone perfetto per un regalo ecologico!
Per iniziare a creare il tuo sapone ecologico, ti consigliamo di metterti i guanti e di utilizzare un termometro a immersione per alimenti. Più tardi ti sveleremo come utilizzarlo. I guanti, invece, sono per proteggerti. Avrai bisogno di: 0,8 chili di olio esausto, 200 grammi di olio di oliva pulito, un chilo di strutto, 0,6 litri di acqua, 272 grammi di soda caustica e degli oli essenziali a scelta. Questi ultimi ti serviranno per dare un profumo al sapone. Scalda quindi le sostanze grasse e gli olii insieme, in un pentolino, assicurandoti che la temperatura arrivi a 45 gradi.
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In un altro contenitore, metti insieme acqua e soda caustica, facendo attenzione a mani e occhi. Quando la soda entra a contatto con l’acqua, sale a 90 gradi. Quindi, devi prendere il termometro a immersione per alimenti per capire quando la temperatura scenderà da sola a 45-50 gradi. Questa temperatura sarà perfetta per poter unire gli ingredienti. Per poter mescolare il tutto, è bene usare un piper o un mixer a immersione. Quando la consistenza sarà cremosa, si potrà aggiungere l’olio essenziale preferito.
Poi, si mette tutto in uno stampo – a scelta se in silicone o se nel più ecologico legno – e si ricopre in una pellicola trasparente, chiusa poi con un panno, per 24 ore. Questo darà al sapone modo di addensarsi. Quando è pronto, si toglie e lo si spezza, sempre utilizzando i guanti.
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Un’alternativa alla creazione del sapone è raccogliere l’olio esausto e portarlo all’isola ecologica. Darà un po’ di incomodo, ma ti garantirai un corretto smaltimento di questo rifiuto e il riutilizzo dopo la lavorazione industriale adatta a questo scopo.
