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Scopa, dopo l’utilizzo va riposta a testa in su o testa in giù? Scopriamolo insieme

Scopa, dopo l’utilizzo va riposta a testa in su o testa in giù? Scopriamolo insieme: tu a quale team appartieni? 

scope colorate varie tonalità – Pixabay

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Tra gli strumenti a cui non possiamo rinunciare quando si tratta di pulire casa abbiamo la scopa, fondamentale quando si tratta di rimuovere la polvere che si propaga quotidianamente sui pavimenti. Briciole, residui di cibo, tutto ciò che si trova a terra basta un colpo di scopa per togliere tutto.

Un’attività compiuta quotidianamente in ogni camera di casa e che merita – come tutto, del resto – le dovute accortezze. Ad esempio una pulizia costante della scopa, una tenuta perfetta per pulire nel migliore dei modi. Ma sorge spontanea una domanda: come tieni la scopa di casa? Con la testa in giù o in su? Tu a quale team appartieni? Ecco cosa devi sapere, probabilmente modificherai le tue abitudini.

Scopa, come la riponi dopo l’utilizzo? La risposta alla fatidica domanda

strumenti per la pulizia domestica – Pixabay

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Dopo aver usato la scopa, come la riponi? Avrai notato magari anche andando a casa di parenti e amici che sono soliti posizionarla in modo diverso dal tuo. Chi lo fa esattamente e chi sbaglia? In realtà per trovare la risposta esatta a questa domanda è opportuno fare delle precisazioni. Come ogni cosa esistono i pro ed i contro. La scopa riposta con testa all’ingiù ha certamente il pregio di rendere il prossimo utilizzo perfettamente rapido e veloce, senza doverla girare e quindi perfetta per l’uso.

Ovviamente però bisogna prestare delle accortezze perché se riponi la scopa in un ambiente sporco, la p0lvere ivi presente viene attratta dalle setole della scopa e quindi non sarà pulito quando occorre riprenderla. Altra questione riguardano le setole: queste, rischiano di non stare in posizione dritta perché grava il peso sul pavimento e quindi si piegano.

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Allora la scopa va posizionate in su? Anche questa opzione ha diverse costanti da valutare perché se da un lato le setole rimangono ben conservate, dall’altro occorre accertarsi che siano pulite, in caso contrario si tratterebbe di un polveroso patatrac! Per ovviare a questo problema, puoi avvolgere un sacchetto per meglio coprirla. Insomma, non esiste una scelta giusta, dipende da come compi quella determinata azione. 

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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