Mucche da allevamento, polli, ovini o api? Quali sono gli allevamenti più redditizi in ambito agricolo? Analizziamo la faccenda.
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In molti vagliano l’ipotesi di abbandonare la vita urbana per dedicarsi ad ambienti più salutari e meno stressanti delle grandi metropoli. Ma come muoversi concretamente?
E quale tipo di allevamento considerare per migliorare lo stato delle proprie finanze? Cerchiamo di analizzare insieme la questione nel rispetto dell’ambiente e degli animali.
Mucche da allevamento: il mestiere dell’allevatore incontra la modernità
Alzarsi e dedicarsi al pascolo del bestiame, allevare galline, mucche o pecore, respirare l’aria fresca e pulita delle zone rurali. Se hai intenzione di dare una bella sterzata al corso della tua esistenza abbandonando la grigia scrivania del tuo ufficio, informati sul da farsi.
Quello dell’allevatore è un mestiere antico e al contempo moderno. Il fabbisogno alimentare umano è infatti un paramentro che nel corso della storia ha sempre dovuto incontrare in qualche modo soddisfazione. Latte, uova, carne, miele e verdure, sono prodotti della terra impiegati a tal fine.
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Ma cosa allevare per evitare di compiere un salto nel vuoto e finire sul lastrico? Cerchiamo di fare chiarezza su quale filone di allivamento è meglio investire. L’Unione europea aiuta i giovani imprenditori tramite dei contributi regionali atti a potenziare e sostenere il settore degli allevamenti (tieni d’occhio i bandi regionali).
Il primo passo da compiere nella scelta dell’allevamento è chiedersi quale sia il trend di mercato del territorio prescelto. In alcune zone della penisola saranno maggiormente richiesti proddotti caseari, in altri la carne di Angus, ad esempio o altre razze di manzo.
L’allevamento di bovini può fruttare un buon guadagno economico, tuttavia anche il dispendio per la gestione è elevato. Una volta definito cosa si vuole allevare sarà opportuno fissare un budget di spesa da investire, onde evitare inutili sperperamenti.
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I primi anni a partire dall’investimento saranno quelli necessari a contenere i costi investiti nell’impresa all’inizio. Successivamente arriveranno dei guadagni che consentiranno di pensare più in grande. L’assunzione di personale sarà il passo da compiere in questa fase per una più efficace gestione e manutenzione della struttura.