Chiunque possieda un cane si chiede quanto questo debba mangiare, il cibo nella ciotola ovviamente dipende da tante caratteristiche.
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Chiunque possieda un cane si chiede quanto questo debba mangiare, il cibo nella ciotola ovviamente dipende da tante caratteristiche. Tra queste rientrano la taglia, la razza, lo stile di vita, la salute e l’età. Bisogna conoscere bene il proprio cane per dargli tutti i nutrienti necessari nella sua quotidianità. E ancora, anche il tipo di cibo che gli si dà incide parecchio. Andiamo a vedere più chiaramente quanto dar da mangiare al nostro amico.
Di solito, le dosi sono sempre riportate sulle scatolette che acquistiamo. Le aziende sono obbligate a fornire informazioni chiare ai consumatori. Tuttavia, la situazione cambia, seppur di poco, da cane a cane. Le tabelle stampate sulle confezioni, dunque, devono essere prese solo come campione. In questo caso, appunto, dobbiamo metterle a confronto con le caratteristiche che dicevamo prima, ovvero taglia, razza, età, stato di salute e stile di vita.
Sulle confezioni si possono leggere due sigle, kcal e ME. Se le kcal sappiamo tutti cosa sono, ovvero le calorie, ME è l’energia metabolizzabile, che indica il valore nutritivo del cibo. Più la ME è alta e più deve essere piccola la dose da somministrare. I proprietari dei cani utilizzano tre metodi per dar da mangiare al proprio amico a quattro zampe. Il primo metodo, quello più sbrigativo, è farlo mangiare a volontà.
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In questo caso, è il cane che decide quando smettere, quando è sazio e quando ricominciare a cibarsi. Praticamente si lascia la ciotola sempre piena. Questa metodologia, però, va bene solo in alcuni casi, quando il cane è in forte sottopeso, quando è in fase di allattamento, o quando il cane tende a magiare poco per indole o perché sta attraversando un periodo particolare. Un altro metodo è quello a tempo, che consiste nel mettere la ciotola per un’ora, due volte al giorno, per poi toglierla.
Questo metodo è adatto per addestrare il cane a mangiare alle stesse fasce orarie. Infine, il terzo metodo è quello della quantità, ovvero suddividere il cibo in vari pasti quotidiani. È la metodologia più frequente, in questo caso si tiene sotto controllo l’alimentazione dell’animale. Ma se il cane è cucciolo? Un cane di pochi giorni o mesi necessita di alimentazione differente:
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Un cane adulto, invece, di media mangia:
Il cibo deve essere alternato tra secco e umido. Per quanto riguarda l’umido, in molti lo preparano in casa. L’importante è che sia magro, contenente carboidrati e proteine nelle stesse quantità.